Loano: approvato schema di bilancio previsionale 2011

Approvato, a Loano, dalla Giunta Comunale lo schema di bilancio previsionale 2011. Tra gli aspetti più rilevanti c’è la riduzione dell’ICI per le strutture alberghiere, che passerà dal 6 al 4 per mille.

“Buone notizie in arrivo per gli albergatori della nostra città.” annuncia l’Assessore al Bilancio, Pietro Oliva “La Giunta Comunale, nell’approvare lo schema di bilancio previsionale, ha detto si alla riduzione dell’ICI per gli immobili dedicati alla ricettività, rispondendo positivamente alle richieste degli operatori. Il particolare periodo che attraversiamo ha indotto l’Amministrazione a ridurre il peso dell’ICI su un settore che si ritiene centrale per l’economia del nostro territorio. Si tratta di un piccolo aiuto alle imprese del settore turistico ricettivo che permetterà loro di affrontare le difficoltà del momento”.

Lo schema di bilancio previsionale 2011, che pareggia a circa 24 milioni di Euro, non prevede adeguamenti tariffari inerenti ai vari servizi gestiti dall’Ente con eccezione dell’adeguamento della tassa relativa alla nettezza urbana.

“Il nuovo bilancio” spiega l’Assessore Oliva “lascia invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale come la mensa scolastica, casa di riposo, pasti a domicilio, scuolabus, canoni d’uso impianti sportivi, asilo nido, spiagge comunali. E’ un bilancio che mantiene inalterate tutte le aliquote, imposte e tasse cercando di non pesare ulteriormente sui cittadini, già impegnati ad affrontare questo non facile momento. L’unica variazione riguarderà la T.A.R.S.U., ferma da cinque anni, che sulla base di quanto richiesto dalla Servizi Ambientali, concessionaria del servizio, subirà un adeguamento”.

“Il bilancio” sottolinea infine l’Assessore Pietro Oliva “pur rispettando, così come avvenuto nel 2010, il Patto di Stabilità, ha confermato tutte le richieste pervenute dai diversi Settori dell’Ente, prevedendo significativi investimenti nel campo delle opere pubbliche. Al centro del bilancio 2011 c’è sicuramente il rispetto del Patto di Stabilità, senza però rinunciare ad importanti opere pubbliche. Tale impostazione ci permetterà da una parte di non compromettere i trasferimenti statali e di evitare sanzioni di varia natura, dall’altra di promuovere investimenti di riqualificazione per la nostra città.