Ripartizione dei fondi per le zone colpite dalle alluvioni: il commento del Presidente vaccarezza

Si è svolta questa mattina la prima riunione del Comitato istituzionale, voluto dal commissario straordinario per l’emergenza Claudio Burlando, per decidere collegialmente la ripartizione dei fondi alle zone colpite dalle alluvioni di ottobre, novembre e dicembre scorsi. La riunione si è svolta presso l’auditorium della sede regionale di Genova, erano presenti, oltre al presidente Burlando, anche i presidenti delle Province e numerosi Sindaci e rappresentanti dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali.

Il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza al termine dell’incontro ha dichiarato: «Mi sono trovato d’accordo con il Presidente Burlando, innanzitutto sul ribadire nella percentuale del 30% la cifra minima da mettere a disposizione dei privati, cifra che poi vedremo se sarà sufficiente o se dovrà essere implementata quando i conti saranno più precisi, in secondo luogo sulla necessità di individuare quelle che sono le grandi criticità ancora sul nostro territorio. Infatti, prioritariamente, dopo aver ristornato i fondi alle amministrazioni che li hanno stanziati per somma urgenza, bisogna individuare i pericoli ancora presenti sul territorio. Una volta riaperta la viabilità a Murialdo, che contiamo di fare prima della fine di Marzo, una volta riaperta la viabilità della strada provinciale all’altezza di Villanova, che contiamo di fare prima della fine di Aprile, la più grande emergenza riguarda il Comune di Varazze».

«Sui pericoli che ci sono ancora a Varazze abbiamo insistito, continua il Presidente, per avere nei 45 milioni di Euro una prima tranche al fine di poter intervenire in quelle zone che oggi hanno ancora movimenti franosi in essere e che rischiano da un momento all’altro di vedere di nuovo ritornare la tragedia a riempire le pagine dei giornali». «Sono soddisfatto perché su questo punto, per noi fondamentale, la condivisione con la Regione è stata piena. Ci siamo dati pochi giorni per la realizzazione delle schede tecniche, per poterci rivedere ed arrivare al finanziamento o almeno allo stanziamento se non di competenza di cassa, almeno di iscrizione in bilancio per questi importanti interventi» ha concluso Vaccarezza.