“La Regione Liguria aveva già chiarito, nel dicembre 2009, con le competenti strutture ministeriali la questione dell’Aurelia Bis per l’accesso all’hub portuale di Savona-Vado. E aveva precisato che, nei provvedimenti regionali riguardanti i progetto, trasmessi al Cipe per la definitiva approvazione, esisteva la possibilità di produrre osservazioni da parte dei soggetti interessati. Anche dopo l’emanazione degli atti stessi, prevedendo un eventuale supplemento di istruttoria. Una procedura che ha garantito la possibilità di presentare osservazioni da parte del pubblico che potevano essere prese in considerazione per la decisione finale”. A puntualizzarlo è Raffaella Paita, assessore regionale alle Infrastrutture, che aggiunge: “le spiegazioni della Regione Liguria sono state condivise dalle stesse strutture ministeriali, che poi trasmesso all’UE tutta la documentazione”.

Recentemente gli uffici regionali hanno interessato nuovamente il governo -Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Comunitarie- che, dopo aver nuovamente confermato la condivisione dei precedenti chiarimenti, non ha ritenuto necessario acquisire ulteriori elementi dalla Regione Liguria, riservandosi l’organizzazione di un’eventuale riunione chiarificatrice con rappresentanti dell’UE entro il corrente mese di marzo. La Regione Liguria ritiene quindi di aver fornito tutte le spiegazioni in merito ed attende con fiducia l’esito finale relativo alla procedura di infrazione in esame.