SEL: sabato ad Albenga primo Congresso del Circolo Ponente Savonese

“Immigrazione e integrazione, una scommessa di civiltà” è il tema al centro  del Primo Congresso del Circolo del Ponente Savonese di Sinistra Ecologia e Libertà, il quale si terrà sabato 12 marzo – dalle ore 15.30 alle ore 19 – ad Albenga presso Palazzo Scotto Niccolari.

«Il Circolo del Ponente Savonese di SEL ha voluto dare un’impostazione il più possibile pubblica al congresso territoriale in quanto riteniamo che la politica non debba risolversi giammai in una discussione autoreferenziale, chiusa e tecnica ma, soprattutto nella prospettiva della radicazione sul territorio, debba tendere a un nuovo coinvolgimento della popolazione, ormai in gran parte drammaticamente rassegnata nella constatazione della distanza siderale che separa i salotti e gli ambienti politici dalla realtà concreta nella quale si dibattono gli elettori» spiega Alessandro Aschero, coordinatore del circolo.

«Per questa ragione – prosegue – abbiamo voluto coinvolgere nella discussione relatori anche totalmente estranei al mondo politico in senso stretto, che possano dare il loro prezioso contributo alla discussione affrontando il tema dell’immigrazione e dell’integrazione da punti di vista e con profili radicalmente diversi».

Interverranno in qualità di relatori Alessandra Ballerini (avvocato in Genova, specializzata nella materia dell’immigrazione), Hayet Maatoug (presidente dell’Associazione Amici del Mediterraneo), Rosalie Seck (sindacalista della CGIL di Genova – settore immigrazione) e Don Renato Rosso (direttore della Caritas Diocesana).

«I differenti ambiti di competenza dei relatori (ai quali si aggiungerà anche il contributo di un direttore scolastico) che hanno gentilmente accettato il nostro invito consentiranno di sviluppare una discussione che riguarderà alcuni settori nevralgici (lavoro, società, diritto, religione, istruzione) all’interno dei quali deve svilupparsi lo sforzo volto a favorire l’integrazione fra i popoli. Ma – conclude Aschero – attendiamo un contributo ancor più determinante da chiunque vorrà partecipare e portare le sue idee nel Congresso, consentendoci in tal modo di crescere sul territorio nella convinzione di saper interpretare correttamente le istanze delle persone che lo popolano».