Si è svolto questa mattina a Ca’ di Ni, nel centro storico di Finalborgo, in concomitanza con il Salone dell’Agroalimentare Ligure, il primo incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti tipici liguri Workshop B2B (business to business).

Con quest’iniziativa il Salone ha ampliato la sua durata, anticipando l’apertura ai soli operatori professionali la mattina del giorno che, come di consueto, rappresenta l’avvio della ormai celebre manifestazione. L’obiettivo del B2B è potenziare i servizi commerciali rivolti alle aziende.

Questi i numeri del primo Workshop: 28 espositori, che rappresentano un campione dei 200 presenti al Salone; 50 operatori della domanda: rappresentanti della GD (grande distribuzione), albergatori, ristoratori, commercianti e operatori professionali.

Le aziende che ogni anno prendono parte al Salone sono accuratamente selezionate ed operano tutte nella produzione e nella commercializzazione di prodotti agroalimentari esclusivamente liguri e caratterizzati da un alto livello qualitativo. Una formula, quella del “Made in Liguria”, che fa della rassegna finalese un appuntamento fra i più attesi della Riviera, capace di attrarre anche visitatori provenienti da altre regioni e oltralpe.