Savona, Comitato Casello Albamare: nel PUMT molti nodi irrisolti

di Paolo Forzano – (Savona) Ieri pomeriggio ho partecipato alla riunione in comune di presentazione del PUMT [Piano Urbano Mobilità e Traffico] alla commissione consiliare traffico. Al termine mi è stato concesso un breve intervento. Ho fatto presente le carenze del piano quanto a scarsa quantità di rilievi di traffico, pochissime ed incomplete indagini origine destinazione, e di una simulazione talmente superficiale da dichiarare che in corso Mazzini ad Albisola dalle ore 8 alle 9 la velocità media è di 44 km/h. Non sono stati evidenziati i punti attrattori: ad esempio il “problema porto” non è stato evidenziato.

Non è neppure stato evidenziato “il nodo torretta”. Nessuna valutazione del traffico in Villapiana. Sono solo tre tra le tante lacune. È stato dichiarato che si hanno molte aspettative dall’Aurelia bis, senza analizzare i flussi di traffico. Come fa l’Aurelia bis a risolvere “problemi” se da levante oltre il 75% vuole andare in centro (ospedale-porto-p.zza Mameli) e l’Aurelia bis da Luceto, con la soppressione dell’uscita Margonara, ha una unica uscita nella parte a monte di corso Ricci?

Si deve avere un quadro chiaro sui flussi di traffico, loro entità e origine-destinazione, e poi ragionare su questi dati per fare un’analisi seria della situazione attuale e delle possibili soluzioni. Numeri, non opinioni! Il piano dovrebbe essere un progetto di ingegneria. Questo piano urbano della mobilità non ha fatto le operazioni di base indispensabili. Credo che nessuno costruirebbe un palazzo sulla sabbia senza adeguate fondamenta! Discorso analogo per il piano del traffico. Questo PUMT non ha i requisiti di base per essere accettato.

* Paolo Forzano – Presidente Comitato Casello Albamare