[fp] – L’affermazione che ha segnato la mobilitazione per le dignità delle donne “Se non ora quando?”, «vuole essere l’invito del Psi alle cittadine di Savona ad essere protagoniste delle prossima campagna elettorale».
«Il PSI e tutti i partiti socialisti a livello mondiale, hanno sempre fatto della questione femminile uno dei punti prioritari della loro azione politica», spiega la segreteria savonese: «Stiamo completando la nostra lista per il rinnovo del Consiglio Comunale di Savona, ci stiamo confrontando su progetti e programmi nell’interesse della nostra comunità cittadina. Per un concreto superamento di tutte le disparità tra uomo e donna e per utilizzare le migliori energie il PSI intende mettere a disposizione delle donne savonesi il 50% dei 32 candidati della lista. Donne indipendenti che intendano portare il loro contributo senza considerare l’apporto di preferenze di ciascuna di loro».
«Offriamo la garanzia che, chi verrà eletta/o, avrà come unico riferimento La Lista, organismo autonomo composto dai 32 candidati/e, dotato di proprio regolamento, che sarà la sede di discussione e decisionale su tutti i problemi amministrativi dei nuovi Organi Comunali. Ci auguriamo che tutte le liste che intendano sostenere la ricandidatura di Federico Berruti a Sindaco di Savona facciano altrettanto», rilancia il segretario socialista savonese Pietro Li Calzi.
«L’impegno del Psi ligure – commenta da parte sua Maurizio Viaggi, segretario regionale del Psi – estendere questo positivo esempio a tutte le liste civiche di centrosinistra che si presenteranno in liguria alle prossime lezioni amministrative, noi socialisti lo proponiamo ai candidati sindaci e alle forze politiche. Sarebbe una risposta coerente della politica, peraltro, se non ora quando?».