Un piccolo cinghiale di pochi mesi d’età è stato investito da un’auto lungo la Nazionale del Piemonte all’altezza dell’abitato di Cadibona; l’animaletto, gravemente ferito, è andato a rifugiarsi nella legnaia di una vicina cascina, dove lo hanno faticosamente recuperato i volontari della Protezione Animali savonese. È stato subito portato da un veterinario di Vado Ligure specializzato in ungulati (il dottor A. Gasco) ma si dubita che riuscirà a salvarsi.

« A Savona il soccorso e la cura degli animali selvatici feriti e in difficoltà sono diventati da alcuni anni un’emergenza affrontata soltanto dai volontari dell’ENPA con un parziale aiuto della Provincia; occorrerebbe invece che, come prescrivono le leggi, la Regione ed i parchi regionali (Beigua, Bric Tana, Piana Crixia, Bergeggi, Gallinara, Rio Torsero) se ne facessero carico, proprio a difesa di quella biodiversità di cui tanto parlano ma solo con convegni, libri e censimenti; ottima iniziativa del parco del Beigua è in questi giorni il “Biancone day” ma se un qualsiasi volatile dovesse atterrare in difficoltà o ferito non esiste alcuna struttura regionale in grado di soccorrerlo, a parte i volontari dell’associazione».