Liguria, sezioni primavera: sbloccato finanziamento statale per garantire continuità servizio

Oltre 1,8 milioni di euro , di cui 1 milione di fondi regionali, per garantire la sopravvivenza di 105 sezioni primavera, di cui 10 nuove, per un totale di 1700 posti bambino. Lo prevede l’accordo siglato tra l’assessorato alla formazione e all’istruzione della Regione Liguria e l’Ufficio scolastico regionale per l’anno 2010-2011 e presentato quest’oggi dall’assessore al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti e dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuliana Pupazzoni.

“Con l’intesa siglata il 31 gennaio scorso – spiega l’assessore, Pippo Rossetti – la quarta dal 2007, possiamo garantire alle famiglie la continuità del servizio, grazie allo stanziamento di 1 milione di euro di fondi regionali e allo sblocco di 888.930 euro di contributi dello Stato che sono disponibili a tutti gli effetti”.

“Si tratta di un progetto a cui credo particolarmente – continua Rossetti – in quanto rappresenta la possibilità di dare un servizio educativo fornendo un approccio adeguato nella particolare fascia età. Non si tratta infatti di anticipo, ma di un’esperienza educativa specifica e di un ‘offerta di servizi rivolti all’infanzia previsti dall’Unione Europea”. “La soddisfazione – continua Rossetti – è quella di aver aumentato le sezioni primavera in una fascia di mezzo tra il nido e la scuola materna, con una sua caratteristica pedagogica ed educativa. In alcune zone inoltre siamo al 30% dell’offerta a questa fascia di età che rientra nella prima infanzia che rappresenta lo standard europeo raggiunto in molti nostri territori”.

Le sezioni primavera, riservate ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi per garantire la continuità educativa tra il nido e la scuola materna, sono state avviate in Liguria in via sperimentale nel 2007 e sono passate da 965 alunni nel 2007 a 1454 nel 2008 per salire a 1598 nel 2009 fino agli attuali 1700. Le 105 sezioni esistenti a livello regionale risultano così suddivise: 13 a Imperia per un finanziamento complessivo di 202.000 euro, 12 alla Spezia, per un finanziamento di 201.000, 25 a Savona ( 382.000 euro) e 55 a Genova (1.103.000 euro) per un totale di 1.888.000 euro di finanziamento Stato Regione. Sempre Regione Liguria e Ufficio scolastico regionale hanno siglato un accordo anche per dare il via ai corsi triennali per minori nell’ambito degli Istituti professionali statali della Liguria. In base all’intesa sarà possibile rilasciare agli studenti, dopo i primi tre anni di studio e al termine di un esame, una qualifica regionale per offrire opportunità lavorative e arricchire il percorso scolastico, costruendo un sistema integrato Stato Regione di istruzione e formazione professionale. “Questo accordo – conclude l’assessore Rossetti – che prevede 21 figure professionali, ha una validità biennale, fino al 2013 e si inquadra nel processo di riordino dell’istruzione e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione professionale con l’intento anche di ridurre la dispersione scolastica che in Liguria scende all’8% rispetto al 12% del 2005, attestandosi un punto sotto la media nazionale delle altre regioni del nord”. “La tipologia scelta da noi e nell’80% delle Regioni è la sussidiarietà integrativa realizzata all’interno degli istituti professionali statali senza oneri aggiuntivi né per lo Stato né per la Regione”.