Albenga, ass. Vannucci: “consigliere Vespo con il suo intervento conferma la mia tesi”

di Mauro Vannucci – Con il mio precedente intervento, mi rallegravo per la riscoperta dell’identità nazionale, seppur tardiva, da parte della sinistra ad Albenga, che finalmente aveva deciso di mettere da parte i simboli del comunismo per abbracciare quelli della patria. La piacevole sorpresa, tuttavia, è durata solo pochi giorni.

Le parole del consigliere Vespo, la strenua e nostalgica difesa delle bandiere rosse e del comunismo, seguita da un’accorata apologia della falce e il martello e di tutto ciò che ha rappresentato, sono state per tutti noi un brusco risveglio. Le sue affermazioni, per certi versi incredibili, ci hanno purtroppo riportato alla triste realtà, quella di uno schieramento politico che, nonostante i tanti cambi di nome, di colori e di simboli e le altre operazioni di facciata, non sembra aver cambiato la propria natura.

Ringrazio sentitamente il consigliere Vespo che, con il suo intervento, conferma la mia tesi, e dimostra che non sbagliamo, tutte le volte che, nel rivolgerci a loro, li definiamo ancora ‘comunisti’.

* Mauro Vannucci – Assessore a Turismo, Spettacolo, Manifestazioni del Comune di Albenga

4 Commenti

  1. Vannucci… le parole della Vespo bruciano EH!!??? ….ti ha dato una bella bastonata EEHH? …. inutile che ti arrocchi su delle belinate, specialmodo sull’infinitesimale senso di Patria che, arruolandoti in una compagine di barbari secessionisti ed ex socialisti, non potrà certo migliorare!
    La vera e triste realtà è che la brigata alla quale temporaneamente ti sei attecchito non ha una storia nazionale non avendo passato. Nasce negli anni 80 quando imperava di tutto fuorchè valori di Patria e senso della Nazione.
    Cosa vuoi che ne sappiano di unità d’Italia quelli che si occupano solo di bilanci aziendali e ampolle dell’acqua del Po?
    Fattene una ragione e continua ad occuparti dei mortaretti e delle feste a base di salsiccia e fette di polenta , …che è meglio!

  2. @riccardo,mi sembra che dimentichi quando vi erano i veri comunisti,di mutande rosse ne avevate a dismisura,ma chi portava le mutande e bandiera rossa compresa, hanno capito con chi avevano a che fare,han voltato pagina,e vi hanno lasciato in braghe di tela.
    Ovvero meglio puttanieri paganti,che intortatori non paganti.

  3. Caro Vannucci,
    che dirle se non che meglio con bandiere rosse piuttosto che con mutande rosse come pare preferire il capo del partito a cui lei fa riferimento.
    Ovvero meglio persone serie che puttanieri.

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