Il consigliere regionale Marco Melgrati (Pdl) ha presentato in Consiglio un’interrogazione alla Giunta Burlando per chiedere quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione riguardo «al depotenziamento, già in atto, dell’ospedale di Cairo Montenotte». «Sulla stampa l’amministrazione regionale, la Asl 2 e il presidente della Commissione regionale sanità, Stefano Quaini, professano il non depotenziamento dell’ospedale, mentre in realtà sono stati cancellati dalla pianta organica quattro primariati: laboratorio analisi, anestesia, radiologia e direzione sanitaria».

Ha risposto l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo: «Dobbiamo prendere atto di quello che sta accadendo: le risorse sono in riduzione, il fondso per la sanità è stato incrementato dello 0,8%, a fronte di un tasso di inflazione del 2,2%. E quindi si deve smettere di giocare varie parti a seconda del luogo dove si parla, a Genova o a Roma». Montaldo ha quindi smentito che si stia lavorando ad uno smantellamento dell’ospedale anzi ha assicurando che si sta lavorando con le risorse disponibili per qualificare l’ospedale di Cairo con un polo di day surgery.