Poteva sembrare solo una simpatica iniziativa “ri-evocativa”: si è rilevato il momento di massimo interesse del Rally storico della Riviera Ligure. Parliamo della “gara nella gara” costituita dalla manifestazione fortemente voluta e organizzata dal savonese Roberto Ratto, ovvero il “Fiat 127 ri-Evo” , che vedeva sette equipaggi iscritti (sui 28 del Rally storico) e che già ci era piaciuta molto perché vedeva il ritorno sui campi di gara di una macchina che non ha fatto solo la storia dei rally italiani negli anni ‘70-’80, ma che ha segnato un po’ la storia dell’intera Italia: e in questi tempi di festeggiamenti, auto come la 127 sono davvero un simbolo dell’unità nazionale.

La sorpresa, però, è arrivata quando le vetturette torinesi, ben lungi dal limitarsi a sfilare lungo le prove speciali, hanno dato battaglia vera alle più titolate (e ben più fornite di cavalli!) Porsche, 131 Abarth, Kadett, insomma a tutti gli altri concorrenti del Rally storico.

Cravero-Ricca, con una macchinina bianca bianca e dall’aspetto assolutamente “tranquillo”, sono rimasti in testa alla classifica assoluta per buona parte della gara: a dar loro battaglia c’era solo la 131 Abarth di Mano-Calicchio, che però faticava anche a causa di qualche problemino meccanico. Risolto il problema, Mano è poi riuscito a sfruttare la maggiore potenza nelle prove più larghe e veloci e alla fine è risultato lui il vincitore: ma al secondo e terzo posto si sono piazzate proprio due 127, quella del già citato Cravero (che ha vinto quindi il premio speciale per il “127 Ri-Evo”) e quella di Roberto Ratto e Angelo Pastorino.

E avrebbe potuto essere una tripletta se Pasetto-Salvo, che erano rimasti sul podio virtuale fino a due prove dalla fine, non fossero incappati in una sciagurata foratura che, facendo perdere loro diversi minuti, li ha precipitati verso il fondo della classifica.

Si sa, la sfortuna fa parte del gioco: ma nulla toglie alla bravura di questo equipaggio che, insieme agli altri due, ha tenuto… ben più alto del previsto l’onore delle piccole Fiat, decretando per il “127 Ri-Evo” un successo non solo di partecipazioni, non solo di arrivi (le 127 sono arrivate tutte al traguardo) e non solo di pubblico (che si è assiepato numerosissimo anche intorno alle macchine esposte in piazza sul lungomare di Spotorno, con commenti da cui trapelavano nostalgia, ricordi e passione sempre viva), ma anche di classifica.

Non più solo un successo, dunque, ma un vero trionfo per questa bella iniziativa che avrà sicuramente un seguito alla prossima edizione del “Riviera Ligure”, ma che potrebbe – chissà – diventare anche un vero e proprio Trofeo allargato anche ad altre gare storiche.

Vedremo: Roberto Ratto – che ieri abbiamo visto felice oltre ogni limite – è una fucina di idee e non dubitiamo che saprà sfruttare al meglio l’entusiasmo suscitato da questo primo esperimento riuscito davvero alla grande.

* Nelle foto: Cravero-Ricca (vincitori del “127 Ri-Evo” e secondi assoluti), Pasetto-Salvo, Roberto Ratto (ideatore della manifestazione), alcune 127 incolonnate al riordino di Altare, davanti al Museo del Vetro che ha ospitato la sala stampa valbormidese.