Accoglienza profughi, Arci Liguria: È giunta l'ora della solidarietà

di Walter Massa – Com’è tradizione in queste situazioni, la Liguria non ha esitato a mobilitarsi per dare una risposta concreta all’emergenza dei profughi provenienti dal Mediterraneo in guerra. Condividiamo senza dubbio l’apprezzamento espresso dall’assessore Lorena Rambaudi per le prime disponibilità ad accogliere i profughi che sono arrivate in queste ore.

Significativa quella del Sindaco di Albisola Superiore e, ancor di più, quella della signora della Spezia che vorrebbe mettere a disposizione un suo alloggio per ospitare un nucleo famigliare di tre persone. Ancora una volta l’Assessora Rambaudi, in qualità di coordinatrice della commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni, ha svolto un ruolo importante nel confronto col governo per giungere ad una soluzione equilibrata nell’affrontare l’emergenza umanitaria degli immigrati provenienti dal Nord Africa.

È altresì importante che uno dei temi sottolineati dagli enti presenti alla riunione sia stato quello di implementare i progetti della rete SPRAR – che si occupa delle strutture di accoglienza per i richiedenti asilo.

Anche i questa drammatica circostanza Arci Liguria, attraverso l’impegno diretto dei suoi soci, dei circoli e dei comitati territoriali, non esiterà a mettere in campo i propri servizi di accoglienza, le attività dedicate, i progetti – e quant’altro potrà risultare di una qualche utilità – per contribuire ad una risposta di civiltà del nostro paese, la cui immagine è stata troppo spesso offuscata da scelte governative criminali.

Ogni tanto è bello ri-trovarsi in un Paese civile.

* Walter Massa, presidente Arci Liguria

1 Commento

  1. Ci sono “profughi” italiani che chiedono una casa ma, per loto nessun diritto, bisogna sempre aiutare gli altri, vero!!!!
    Invece di sfamare i nostri anziani, invece di aiutare tutte le famiglie italiane che hanno un invalido in casa, o un famigliare con un handicap, no queste persone non hanno diritti vero.
    Possibile che a La Spezia non ci sia una famiglia italiana che cerca casa? Forse la signora preferisce aiutare gli extracomunitari,però per la festa dell’Italia sicuramente ha messo la bandiera dell’Italia fuori dalla finestra, per festeggiare… veroo!!!!
    CHE SCHIFO!!!!

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