L’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio sarà presente alla 19° Edizione dell’EXPO Savona, nell’area allestita dalla Provincia di Savona. “Abbiamo accolto l’invito della Provincia di Savona” dice l’Assessore Monica Zione “e parteciperemo all’EXPO con due iniziative organizzate nei week end, che avranno l’obiettivo di valorizzare alcuni prodotti di eccellenza del nostro territorio: i “Baci”, il “miele” e l’olio extravergine d’oliva. Abbiamo coinvolto le aziende di Alassio, che saranno presenti per dar vita a momenti di degustazione e di promozione delle loro produzioni. Inoltre, per tutto il periodo della fiera sarà allestito un desk dove questi prodotti saranno esposti”.

Sabato 26 e domenica 27 marzo, protagonista sarà “Alassio città del cioccolato”. Dalle ore 19.00 alle ore 20.00, nell’area dedicata ai momenti d’incontro si svolgerà una degustazione guidata dei Baci di Alassio con le pasticcerie Balzola, Cacciamani, Delizie di Cappa, Canepa, Angelo di Arianna, Il fornaio di Alassio, Riviera, Oliva, Pane Burro e marmellata, San Francesco, San Lorenzo, Tiesi. Inoltre, sarà presente l’azienda Ravaglia Loris e Mugnaini Marcella dell’Agriturismo Palmero con il suo miele.

“Alassio, con i suoi Baci dal cuore di cioccolata” dice l’Assessore Monica Zioni “è entrata a far parte di un “club di prodotto”, quello delle “Città del cioccolato”, inserendosi tra le mete del circuito legato agli itinerari del gusto. Si tratta di un settore che ha conquistato un ampio spazio nel mercato del turismo italiano ed europeo. Le nostre aziende contribuiscono con il loro prodotti ad ampliare l’offerta turistica, valorizzando sempre di più il nostro territorio.”

Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle ore 18.00 alle 19.00, sempre nello stand della Provincia di Savona, nell’area dedicata ai momenti d’incontro, l’attenzione sarà rivolta all’ olio extravergine di oliva con una degustazione guidata, organizzata in collaborazione con il Frantoio Armato.

I “Baci di Alassio” si inseriscono nella gloriosa tradizione dolciaria italiana che allude alla dolcezza persino nel nome. Successivi di circa un quindici anni ai progenitori assoluti del “genere”, i Baci di Dama (due semisfere di mandorle, zucchero, burro, farina che abbracciano un dischetto di cioccolato fondente) invenzione della premiata pasticceria Zanotti di Tortona, i Baci di Alassio nascono intorno al 1910 e si differenziano da questi perché più grandi (20 g l’uno anziché 11) e perché composti di nocciole piemontesi, albume, miele, zucchero e perché la crema che unisce le due semisfere è fatta di cioccolata e panna bollita. Creato da Rinaldo Balzola, pasticciere della Real Casa Savoia, è conosciuto dai tempi di D’Annunzio e della Duse proprio grazie al Caffè pasticceria Balzola, locale storico d’Italia.

La produzione si è diffusa nelle più importanti pasticcerie di Alassio alla fine degli anni ’50 e dal secondo dopoguerra il Bacio di Alassio si trova citato in tutte le pubblicazioni che riguardano la città. Oggi i Baci di Alassio, collocati in scatole di cartoncino, sono diventati un brand di riferimento della cittadina balneare e dal 2006 si possono fregiare dell’importante marchio (PAT)

Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Il riconoscimento, assegnato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, attesta che i Baci di Alassio sono un prodotto ottenuto con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.

Il Bacio di Alassio, è di forma ovale di colore nocciola/cioccolato; è formato da due gusci semi sferici che vengono uniti da una crema di cioccolato. Il peso varia dai 15 ai ventuno grammi l’uno. Il suo gusto viene esaltato dalla presenza di nocciola e cioccolato non molto dolce. La composizione è: per i gusci, nocciole Piemonte, zucchero, cacao, miele, albume d’uovo, farina, burro, vaniglina, aromi naturali, per la farcitura, panna, latte, cacao magro, zucchero.

Le materie prime sono raffinate con cutter per ridurre il tutto ad un composto farinoso. Per rendere il prodotto omogeneo il composto viene impastato con albumi e altri prodotti, come il miele e la vaniglina. I gusci vengono realizzati con sacopoche e con macchina di stampaggio. Si cuociono in forno per circa 11 minuti. Per la farcitura il cioccolato viene lavorato con latte e panna fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo e in grado di fare da “collante” ai due gusci. I gusci, una volta cotti, vengono uniti l’uno all’altro, a due a due e rigorosamente a mano, attraverso la farcitura.