Gsrso Bbr Ivrea campione d’Italia 2011 di bocce

La Gsrso Bbr Ivrea per il secondo anno consecutivo si è laureata campione d’Italia 2011 di bocce. La formazione eporediese ha avuto la meglio nella finale contro la Pontese (Cordignano di Treviso) con il punteggio di 15 a 5 . Finale che ha visto il team guidato da Aldino Belazzini partire con un parziale di 10 a 2. Nella seconda parte , a sigillare lo scudetto alla formazione del Gsro Brb Ivrea è stato l’incontro  individuale Denis Pautassi che ha superato con il punteggio di 13 a 3 lo sloveno Janzic.

Questo il verdetto finale della finale four di Loano 2011 che ha visto presso lo splendido bocciodromo loanese, la presenza di oltre 2000 spettatori. Quattro le formazioni che si sono giocate lo scudetto: oltre Gsro Brb Ivrea e Pontese, sono scese in campo la Voltrese e la Perosina. Nelle partite di semifinale di sabato 26 marzo, la Voltrese veniva battuta per 18 a 2 dalla formazione eporediese. Grande equilibrio in campo invece per l’altra semifinale tra Pontese e Perosina: il match si chiudeva sul 10 a 10, poi negli spareggi la Pontese vinceva per 10 a 9 .

Per la Federbocce presente il Vice Presidente nazionale  Pietro Brucciani. Coordinatore della manifestazione Claudio Marchisio. La direzione arbitrare è stata affidata a Carlo Perino, Alberto Ciocca, Marco Voglino e Riccardo Pescetto. Alla cerimonia presenti oltre alle autorità federali regionali e provinciali l’Assessore allo Sport del Comune di Loano Remo Zaccaria. La kermesse boccistica è stata registrata da Rai Sport. Perfetta l’organizzazione della Bocciofila Loanese coordinata dal presidente Gian Nicola Ferrero.

SERIE B – A Chieri (To) in programma il 26 e 27 marzo  la final four promozione della Serie B . Il Gaglianico Botalla di Biella si è lauerato campione Italiano di Serie B, battendo per 11 a 9 Forti Sani Fossano. Le  due formazioni sono promosse in Serie A. Nella giornata di sabato, Forti Sani aveva battuto per 14 a 6 Serravallese mentre i biellesi superavano per 13 a 7 Borgonese Direzione arbitrale a cura di Bruno Costamagna, Bartolo Carena, Marino Dacomo, Gabriele Minetti e Giuseppe Barbera.