La Liguria non ospiterà centrali nucleari. Lo ha detto l’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli rispondendo in Consiglio regionale all’interpellanza di Armando Ezio Capurro (Noi con Claudio Burlando). Capurro ha chiesto alla Giunta quale sia la posizione ufficiale della Regione in merito alla politica energetica del Governo: «È necessaria – ha detto Capurro – una normativa a livello comunitario. L’Italia è un’area a rischio terremoto, non si può ignorare quanto accaduto in Giappone. Lombardia e Veneto hanno detto di non avere gli spazi per realizzare una centrale, a maggior ragione la Liguria non può ospitarla».

«Confermo – ha risposto Guccinelli – le posizioni già espresse da Burlando: la Liguria non può ospitare insediamenti nucleari. La nostra opinione è che in Italia oggi non ci siano le condizioni per realizzare questo tipo di centrali: il nucleare non garantisce adeguata sicurezza e lascia aperto il problema delle scorie. Il fatto che la Germania rifletta sull’abbandono del nucleare è un segno. Il Governo deve fare una riflessione complessiva sull’energia, mentre finora ha trattato questo tema con superficialità».

Capurro ha detto di aver votato a favore del nucleare in passato, ma di averci ripensato dopo la vicenda giapponese. Ha poi definito «grave il fatto che il Governo abbia cancellato i fondi destinati alle fonti rinnovabili: un vero attacco alle imprese che vi lavorano».