di Alessandro Arena – A Cairo il comune si trasferirà nel Palazzo di Città. I cinque milioni di fondi Fas in arrivo dalla Regione sono bloccati e il progetto originario, che prevedeva il trasferimento nel centralissimo Palazzo Scarampi, sembra ormai tramontato. La decisione sarebbe notevole perché costringerebbe una rivisitazione totale dell’edificio che una volta ospitava le medie cairesi: «L’idea c’è già da un po’ tempo – ammette l’assessore ai Lavori Pubblici Cagnone – ma cercavamo di tenerla il più nascosta possibile, anche perché deve ancora scadere il periodo concordato con l’ente erogatore dei fondi che aveva finanziato il progetto purché l’edificio fosse adibito proprio a sede della cultura cittadina».

A dover fare i bagagli, però, sarebbe proprio la biblioteca che dovrebbe tornare proprio a Palazzo Scarampi: «Sempre che arrivino i fondi, però – precisa Cagnone – i lavori devono comunque essere fatti, adesso è inagibile». Non solo, bisogna capire cosa ne vorranno fare i privati che detengono la proprietà e da due anni aspettano di poter vendere al Comune: «Capisco che vogliano cercare altri acquirenti, hanno già atteso abbastanza».

Il mancato arrivo dei Fas rischia di bloccare la valorizzazione del centro storico, unico punto di sviluppo inserito nel bilancio approvato nell’ultimo consiglio comunale. Oltre al già citato edificio di grande pregio storico e architettonico, si sarebbe dovuta ristrutturare la chiesa sconsacrata di San Sebastiano, da adibire a museo della fotografia, e in generale si sarebbe dovuto fare un restyling generale della zona, partendo da piazza Savonarola per arrivare a corso Verdese.