Poco meno di un mese fa, in occasione della consegna del premio Fionda di legno 2011 a Milena Gabanelli, Antonio Ricci dal palco del gremitissimo cinema Ambra esprimeva la sua solidarietà a Beppe Zerlotin, il cui chiosco in Piazza Petrarca era stato dato alle fiamme da vandali tuttora ignoti. Invitava anche la popolazione a manifestare concretamente la loro partecipazione alla vicenda in cui il noto commerciante albenganese si era trovato malauguratamente coinvolto.

Coerentemente alle sue parole proprio in questi giorni ha fatto recapitare dai Fieui di caruggi a Beppe Zerlotin il suo generoso, personale contributo finalizzato alla riapertura del chiosco incendiato. Su suggerimento dello stesso Ricci i Fieui di caruggi che già, in forma non ufficiale, avevano avviato una gara di solidarietà a favore del popolare Beppe, invitano a versare eventuali contributi sul conto corrente n. 1498 presso la Banca d’Alba di Albenga via Mazzini (codice IBAN IT13 R085 3049 2500 0037 0101 498 ) pro Beppe Zerlotin. Un noto professionista albenganese, che ha chiesto l’anonimato, ha già fatto pervenire un assegno di 500 euro accompagnato da una lettera molto toccante.

Zerlotin si dichiara commosso per la solidarietà di tante persone note e meno note e spera di poter riavviare, anche se con grande fatica, la sua attività. Lo preoccupa, tuttavia, l’ordinanza che impone la chiusura del chiosco alle ore 24,oo per motivi di sicurezza. “Se rimane in vigore, dichiara infatti, il mio lavoro, che si svolge soprattutto nelle ore notturne, diverrebbe antieconomico e sarei costretto alla chiusura. Questa volta definitiva”.