Sindaco di Andora Floris: Comuni a rischio con il Federalismo fiscale

“Il Federalismo fiscale con la manovra finanziaria rischiano di mandare a gambe all’aria molti Comuni anche quelli sani come il nostro”. A denunciarlo è Franco Floris, sindaco del Comune di Andora tra i più virtuosi d’Italia e presidente della commissione finanze locali dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni Italia che proprio lunedì prossimo discuterà del problema del Federalismo fiscale all’interno dell’organismo nazionale. “Questa iniziativa-dice Floris-viene evocata da tempo, ma -avverte – ha già avuto pesanti ripercussioni sui Comuni. Ad Andora siamo stati costretti ad esempio a bloccare tutti i lavori pubblici, le manifestazioni anche quelle importanti come l’Estate musicale andorese. Sono stati sospesi poi i contributi alle associazioni di volontariato e a quelle sportive. Stiamo tagliando le spese e sono a rischio alcuni servizi.Tutto questo per evitaredi andare fuori dal patto di stabilità. Di fatto i Comuni sono commissariati”. Floris fa un esempio concreto: “Prima pagavamo 136 euro settimanali per il trasporto pubblico tra Andora e Conna. Ora la Tpl ci chiede di pagare 136 euro ogni corsa. Questo di fatto triplicando il costo per il Comune. Una parte possiamo dire che è giustificabile dai mancati trasferimenti economici dallo Stato, ma dall’altra è assolutamente ingiustificabile dove si scarica una gestione complicata tutta sui dipendenti e sui cittadini. Ricordo-dice Floris-che la fusione tra Sar e Tpl era stata venduta come una razionalizzazione del servizio senza costi aggiuntivi. Mi pare chei fatti dimostrino ora il contrario. Rimpiangiamo la nostra Sar con i suoi utili e i suoi servizi”.

Floris, proprio in qualità di presidente della commissione finanze locali dell’Anci è preoccupato per i Comuni che faticano a far quadrare i loro bilanci. “Esiste un modo per evitare, almeno in parte il tracollo finanziario-dice il sindaco di Andora-Andrebbe reintrodotta l’Ici rendendola poi detraibile dall’Irpef affinché sia a costo zero per il cittadino. E a quel punto non cambierebbe nulla”. “Bene ha fatto il Governo sulla compartecipazione dell’Iva mentre per quanto riguarda la cedolare secca con deduzione per gli inquilini chiediamo la totale copertura”, dice ancora il sindaco che sottolinea come “questo Federalismo, così come è stato approvato, strozzerà ancora di più i Comuni costringendoli ad aumentare le tasse, a tagliare le spese e di conseguenza i servizi”.

Secondo Floris “molti Comuni non riusciranno a far quadrare i bilanci e chi ha approvato il bilancio ha già dovuto bloccare, come il caso di Andora, i pagamenti e i lavori pubblici. Questo Federalismo consentirà alle Regioni di poter respirare, ma non risolverà in nessun modo i problemi economici del nostro Paese. Il Federalismo dovrebbe consentire di razionalizzare la spesa pubblica riducendo la pressione fiscale ai cittadini. In questo caso invece le tasse sia quelle comunali che quelle regionali sono destinate a crescere. Non ci sarà quindi alcun controllo da parte dei cittadini come invece si vuol far credere. Anche perchè l’Imu la pagheranno solo i proprietari delle seconde case che non essendo residenti non voteranno per eleggere il sindaco. In conclusione possiamo dire che il collegamento tra Federalismo e responsabilità decade”.