“A seguito delle notizie riportate negli ultimi giorni, relative all’esito del processo a carico delle persone coinvolte negli arresti dello scorso 15 Agosto presso il cantiere EdilVele di Via Milano, nonché alla presunta apertura di un’indagine riguardante l’operato dei componenti della Polizia Municipale di Albenga in tale episodio, con questa mia, intendo estendere lo sgomento, e la conseguente totale solidarietà, da parte mia e dell’intera Amministrazione Comunale, nei vostri confronti”. Così esordisce la lettera scritta e firmata dal Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, indirizzata agli Ispettori Stefania Sciancamerli e Pietro Sansalone, e all’Agente Romualdo Caso, della Polizia Municipale di Albenga, coinvolti nell’intervento svoltosi lo scorso Agosto presso il cantiere sotto sequestro EdilVele di Via Milano.

“Io stessa, quella sera, sono immediatamente intervenuta sul posto”, prosegue la missiva, “e ho potuto assistere direttamente alla scena, vedendo con i miei occhi come sono effettivamente andate le cose. Se agenti della Polizia Municipale, nello svolgimento del proprio dovere agiscono contro chi, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze, stava bivaccando irregolarmente in una proprietà privata sotto sequestro, è dovere della comunità e dell’Amministrazione Comunale prendere posizione e sostenerli, specialmente quando il loro operato, da sempre impeccabile e corretto, viene messo in dubbio”.

“È disdicevole che vi siano professionisti del territorio che, forse per promuovere la propria attività o la loro militanza politica, abbiano deciso di strumentalizzare mediaticamente episodi di cronaca, lesivi dell’immagine delle nostre Forze dell’Ordine: non mi stupirei se certi personaggi, in futuro, arrivassero a dichiarare che i Vigili, quella sera, si sono picchiati da soli. L’Amministrazione Comunale di Albenga, come sempre, è al vostro fianco”, conclude la lettera del Sindaco di Albenga.