Stefano Quaini (Idv) ha illustrato oggi un’interrogazione alla Giunta regionale Burlando per conoscere quali misure si intendano assumere per salvaguardare il laboratorio della medicina nucleare dell’ospedale Santa Corona a Pietra Ligure, considerato l’elevato standard qualitativo ed i costi altamente competitivi per il numero degli esami eseguiti con metodica RIA.

«La struttura complessa di medicina nucleare –ha detto Quaini – è l’unica operante nelle province del ponente ligure (Asl 1 e Asl 2), è certificata secondo le norme ISO 9001:2000 inoltre dal 2007 e nel 2010 ha gestito un budget di circa un milione di euro chiudendo il bilancio in pareggio».

«Stiamo andando verso il laboratorio unico provinciale ed è prevista la possibilità di concentrare questo tipo di attività addirittura a livello regionale, nel nuovo laboratorio di San Martino che sta avviandosi in questi giorni. – ha risposto l’assessore alla Salute Claudio Montaldo – La Asl2 vuole concentrare tutta l’attività provinciale proprio a Pietra Ligure. Oggi ci sarà una riunione con i tecnici interessati e il Direttore generale, che fornirà una relazione sui costi». Soddisfatto Quaini: «Fatta chiarezza, ottima soluzione scientifica ed economica».