Significativo riconoscimento alla Protezione Animali savonese e lodevole intervento del Co-mandante della Capitaneria di Porto di Savona, Enrico Moretti, contro l’abbandono estivo di anima-li; in una lettera inviata a tutti i comuni costieri, chiede ai sindaci di sensibilizzare gli stabilimenti balneari ad attrezzarsi per accogliere animali domestici, secondo le proposte tecniche dell’ENPA.

Le spiagge attualmente presenti in provincia sono sei (dieci in tutto in Liguria), aperte con la consulenza e grazie all’attività svolta dall’ENPA di Savona, che è riuscita negli anni 90 ad ottenere l’autorizzazione generale ad attrezzare – sulla base di propri progetti –  400 spiagge per cani in tutta Italia. Solo tre sono quelle comunali, a Ceriale, Finale Ligure e Pietra Ligure, dove in quest’ultimo comune l’amministrazione ne sta aprendo una seconda, mentre il comune e gli stabilimenti balneari di Finale Ligure stanno organizzandole sistematicamente; delle tre private soltanto una, i Capo Mele di Laigueglia, ha prezzi accessibili a tutte le tasche.

Con il richiamo istituzionale della Capitaneria di Porto l’ENPA spera che molti bagni privati si attivino, utilizzando la consulenza ed i documenti tecnici che l’associazione mette gratuitamente a loro disposizione. L’abbandono di cani e gatti, prima delle vacanze estive, è certamente segno di inciviltà ma è favorito dall’assenza di servizi ed ospitalità nei luoghi di villeggiatura, a differenza della vicina Co-sta Azzurra. Enpa continua così a riproporre la modifica delle micidiali ordinanze di divieto di accesso ai cani in molte zone ed esercizi cittadini della Riviera: aree verdi, giardini pubblici, bar e ristoranti. Ed assieme ad Assoutenti ha chiesto a tutti i Comuni di adottare l’Ordinanza “animal friend” proposta dal ministro del Turismo Brambilla.