di Claudio Almanzi – “Alla malafoera. Navigare oltre i Capi, negli Oceani infiniti” è il titolo del nuovo romanzo di Nerina Neri Battistin, che verrà presentato domani pomeriggio (alle ore 16 e 30, presso la Civica Biblioteca “Simonetta Comanedi” di Albenga). Oltre all’autrice saranno presenti anche il professor Giustino Languasco ed il cavalier Emanuele Saracini. Rachele Salvo, indomina navigatrice dei primi del Novecento, portorina, selvaggia e scabra come la macchia a picco sul mare, oltre la casa, sulla cima del Parasio è la protagonista del romanzo. Nata a Belluno, insegnante, con la famiglia vive ad Imperia da oltre 40 anni, la scrittrice Neri Battistin si dedica alla letteratura ed al teatro, sua grande passione fin dall’età giovanile. Ha pubblicato una serie di romanzi, saggi e racconti per bambini. Tiene corsi di aggiornamento per l’educazione ai e con i mass media e corsi di dizione all’Università imperiese della Terza Età.

“La protagonista di questo romanzo- dice la direttrice della biblioteca ingauna Patrizia Valdiserra – è Rachele Salvo, una creatura di scoglio e zolla, che fiduciosa volle affidarsi al mare, alla sua mutevolezza, alla sua quiete d’albe germinate nelle piene di luna che vestono di madrepora il candore di vele languide nella bonaccia della mezzanotte, seguendo impavida il marito lungo le rotte che doppiarono i Capi Horn e di Buona Speranza. E nel far scalo a terre nuove, nell’incessante salpare a riprender la rotta, un crocevia d’esistenze varie, di visioni altre del mondo, straordinaria opportunità d’incontri e legami nuovi a divenire lei creatura integra e volitiva. Ed è un’ansia di orizzonti quella che l’induce a navigare, a tenere, tenace, la rotta del Paolina, stretta al fianco del marito amato e libera essa stessa, alga asteria di quel mare vasto a illuminar la notte dei suoi fondali. Era il 1901, una tiepida giornata di maggio, allorché il Paolina prese il largo con lei a bordo, lei che “leggera e aerea, immaginava di volare sulle onde del mare”.