di Claudio Almanzi – Sono in corso di svolgimento, nella Baia del Sole, le regate internazionali della classe Dragoni, una delle imbarcazioni più eleganti e belle del panorama velico mondiale. Dopo due prove guida la classifica “Tramontana” di Paolo Manzoni, che si è aggiudicato entrambe le regate disputate oggi. Seguono in classifica “ Cloud” di Giuseppe Duca e “Tsuica 2” del transalpino Gerard Blanc. Prima dell’inizio delle regate abbiamo incontrato Guido Garrone, proprietario di una delle più belle barche della flotta: si tratta di “Japetus”, uno storico dragone che proprio nella tappa precedente a questa, svoltasi a Sanremo, ha ricevuto il prestigioso premio “Historique”: si tratta della coppa dedicata alle imbarcazioni classiche che è stato conquistato da “Japetus”, costruito da Mariolino Piras, proprio negli anni Cinquanta a Sanremo. La barca, completamente in legno, è stata per molti anni in abbandono.

Poi acquistata da Guido Garrone, dopo altri 10 anni di attesa, nel 2007 è stata restaurata dal Maestro d’ascia Cecconi di Pontivrea ed in due anni di lavoro ha potuto essere riparata: “Oggi – dice Garrone- partecipiamo con con Livio Lambarelli e Mario Sacchetti, a questa tappa alassina, dopo quella di Sanremo. Nel corso dell’anno siamo presenti ad alcune regate di classe, ma lo facciamo con spirito del tutto amatoriale. Non abbiamo velleità agonistiche, amiamo il rapporto con il mare così come può giungerci da una imbarcazione bella ed affascinante come quella di cui siamo solo modesti conservatori. Japetus a mio parere non è mio, è un patrimonio di tutti ed appartiene alla storia della vela italiana”.

Questa la classifica dopo due prove: 1) “ Tramontana “ (Paolo Manzoni) , 2; 2) “ Cloud” (Giuseppe Duca), 4; 3) “Tsuica 2” (Gerard Blanc, Francia), 6; 4) “Bunker Prince” (Alexander Pugacev, Ucraina), 11; 5) “ Karina” (Marine Jakari, Estonia), 12; 7) “Celina 3” (Cellini), 15; 13) “Fanfouette” (Antonio Viretti), 23; 14) “Dragon Fly” (Maurizio Rainisio), 33; 17) “Japetus” (Guido Garrone), 36.