Bocce: la Targa d’oro, classica di primavera

di Claudio Almanzi – Ci sono le più forti formazioni italiane, 379 quadrette, 1516 iscritti alla 58esima edizione della classica “targa d’Oro” che si disputa in questo fine settimana ad Alassio. La Bocciofila alassina ogni anno riesce infatti ad organizzare una manifestazione, che è ormai considerata la “ Classica internazionale di Primavera”, la “Sanremo” delle bocce. “Il Trofeo “Targa d’Oro Città di Alassio” – dicono gli organizzatori- è diventato ormai una manifestazione sportiva, capace di rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati, riuscendo ad entrare anche nel novero degli appuntamenti più importanti della nostra città. In questi anni ha infatti saputo crescere, richiamando da tutto il mondo ad Alassio i grandi appassionati di bocce, una disciplina sportiva che, a dispetto delle convinzioni più comuni, appassiona tanti ad ogni età”. In gara ci sono anche i più forti nazionali francesi, ci saranno inoltre molte squadre provenienti da Lussemburgo, Russia, Slovenia e Principato di Monaco.

La manifestazione, di livello internazionale, richiede uno sforzo organizzativo notevole. Per questo, a partire da ieri mattina, le prime eliminatorie si sono svolte su ben 128 campi distribuiti in tutto il comprensorio ingauno. Collaborano all’organizzazione in pratica tutte le società bocciofile che dispongono di impianti nei comuni di Alassio, Albenga, Garlenda, Arnasco, Loano, Borghetto ed Andora. La finale è i programma domenica, alle ore 16 e 30, al PalaRavizza di Alassio. I vincitori dello scorso anno l’Abg di Genova (con Rossi- Scorsa-Benetto- Ressia) sperano di ripetere l’impresa, ma la Voltrese e la Tubosider, già più volte vincitrici qui ad Alassio, si impegneranno per la conquista del trofeo. A livello locale si spera in un buon risultato dei padroni di casa dell’Alassina, che avrà in Vacca- Pertuso- Ottonello- Degola la quadretta di punta.