Emergenza profughi: j'accuse di Futuro e Libertà contro Governo e Regione Liguria

Il coordinamento regionale di Futuro e Libertà e il coordinamento provinciale di Imperia esprimono «tutta la propria preoccupazione e indignazione per la palese incapacità del Governo di fronteggiare in termini adeguati l’emergenza migratoria dal nord Africa che sta interessando l’Italia e, in particolare, la provincia di Imperia, quale naturale crocevia verso la Francia. Allo stesso tempo in questa crisi umanitaria emerge l’insussistenza della Regione di centro sinistra, tra le cui voci di spesa ha pure un consigliere diplomatico del presidente Burlando, Federico Di Roberto, nominato nel 2005 ed evidentemente ben poco utile se non a far dichiarare pomposamente allo stesso Burlando di avere un ambasciatore».

«Abbiamo assistito allo spettacolo indecoroso di ministri della Repubblica che, incapaci ed incompetenti, sono passati dal predicare il “fuori dalle balle” per tutti, al voler concedere il permesso di soggiorno temporaneo per tutti, palesemente illegittimo e, ovviamente, legittimamente contrastato dai partners europei – interviene Giuseppe Fossati, coordinatore Fli per la Provincia di Imperia – il nostro Governo si è fatto trovare del tutto impreparato a fronteggiare l’emergenza, pur grave, di alcune migliaia di profughi, senza una strategia, senza una linea, senza aver approntato strutture ed iniziative, anche politiche e diplomatiche, adeguate, rovesciando il problema, in tutta la sua drammaticità, sulle realtà locali».

«Poi, la pensata “geniale” di qualche furbastro in salsa padana: non più “fuori dalle balle”, ma permesso temporaneo per tutti, nella speranza che la marea umana si sposti, quanto meno in parte, verso altri paesi». «Chi ci governa deve prendere atto che i Governanti europei sono stanchi delle furbate, delle pagliacciate o delle spacconate del nostro governo e pretendono che anche dall’Italia il rispetto delle regole e delle norme comuni», dice ancora Fossati.

Enrico Nan, coordinatore regionale di Futuro e Libertà, tiene a sottolineare «che la stessa incapacità dimostrata dal Governo di Berlusconi si riverbera su quella evidenziata dalla Regione Liguria»: «Sulla scelta dei siti per i rifugiati, la mancanza totale di rapporti con gli enti locali, c’è stata una totale impreparazione pari a quella espressa da Roma. Burlando e la sua giunta sono bravissimi a parlare di immigrazione, solidarietà, così come a organizzare festival del Mediterraneo o a nominare pomposamente un ambasciatore regionale, che in sei anni si è contraddistinto per alcune interviste e nulla più. Quando ci sono da affrontare i veri problemi, però, anche la sinistra si scopre inconsistente e il caos che vivono Genova e le altre realtà indicate per dare ospitalità ai rifugiati ne sono una conferma».