Sono brutti tempi per i gatti dell’albenganese. Dopo i tre gattini abbandonati, ormai con cadenza semestrale, davanti alla chiesa di San Fedele, un crudele avvelenamento di felini si sta perpetrando ad Ortovero. Un gatto ha agonizzato ieri in via Pozzo per molte ore tra la generale indifferenza, avvelenato probabilmente da un diserbante; quando finalmente qualcuno s’è degnato di avvertire i volontari della Protezione Animali, che sono subito accorsi, l’animale era ormai morto; in settimana altri quattro felini erano morti con identiche modalità, mentre altri sei soggetti, alcuni di proprietà, sono improvvisamente scomparsi e si teme siano andati a rifugiarsi in luoghi appartati per morirvi senza soccorso.

Le Guardie Zoofile dell’ENPA stanno effettuando pattugliamenti in zona ed hanno inviato un esposto al sindaco, chiedendo che siano avviate le procedure, previste da un’ordinanza del ministero della salute, che prevede anche il controllo e la bonifica dell’area; il reato è punito dal codice penale e prevede la reclusione da 3 a 18 mesi e può essere pericoloso anche per le persone che frequentano la zona, soprattutto bambini che giocano in terra.

Nelle varie frazioni del comune permangono tensioni a causa di molti proprietari di gatti che lasciano libere le bestiole senza averle prima sterilizzate (come prescrivono le leggi), con conseguenti nascite di cucciolate poco gradite agli altri cittadini, alcuni dei quali, probabilmente, hanno deciso di ricorrere al veleno. Per tentare di risolvere il problema recentemente il sindaco, su proposta dell’ENPA, ha emanato un’ordinanza in cui ricorda tale l’obbligo. Intanto i volontari dell’associazione, guidati da Elena Cammilli, stanno da tempo sterilizzando a proprie spese le colonie feline.