di Mary Caridi – L’estate non è ancora giunta, ma ad Albenga , da un mesetto, il solleone anticipato provoca “colpi di sole” anticipati, se nel giro di un mese le decisioni del sindaco diventano tanto contradditorie, sino al paradosso. La Guarnieri prima si tiene per mesi un informativa del Prefetto nel cassetto, poi decide prima di partire per la Sicilia, decide di sospendere e poi recidere il contratto con Ecoalbenga per “offrire agli”amici” della Servizi Ambientali di Borghetto S.Spirito, la gestione a trattativa privata e temporanea per 18 mesi , della raccolta dei rifiuti. E lo fa, addirittura sospendendo una gara d’appalto a pochi giorni dalla scadenza del bando.  La Servizi Ambientali, tirata in causa, prudentemente respinge la generosa offerta, forse subdorando il mare di pasticci e ricorsi. Ma la telenovela imbastita da Rosy Guarnieri è frutto di confusione o di una scelta strategica errata? Beh! Che qualcosa non stia andando per il verso giusto è scritto nero su bianco, nelle osservazioni di Green Holding, che ha fatto ricorso avverso la decisione di rescissione del contratto. L’azienda è pulita sotto il profilo di infiltrazioni mafiose e si avvale di ogni facoltà di difesa contro il danno d’immagine patito.  Che fare? Ecco la “chicca”: il sindaco Guarnieri “ordina a Ecoalbenga che ha cacciato dalla porta principale, di rientrare dalla finestra provvisoria, e  le ordina di proseguire la raccolta rifiuti, fino al 15 maggio 2011, per avere il tempo utile alla ricerca di un soggetto provvisto di tutti i requisiti di legge che provveda poi al servizio di raccolta rifiuti, pur avendolo sotto il naso, mentre diventa nuovamente di attualità la Depuratore Ingauno. Neppure la trama di una sit comedy sarebbe potuta arrivare a tanto. Il finale è tutto da scrivere, attendiamoci altre sorprese! Domani assemblea dei soci di Ecoalbenga, quante cose di cui parlare…

http://www.comune.albenga.sv.it/upload/albenga_ecm8/delibere/U01112011_225_2458.pdf