di Alessandro Arena – La Lega Nord si schiera contro l’accoglienza dei profughi e attacca il sindaco Briano. Sotto accusa le parole del primo cittadino: «Dalle sue continue e ripetute dichiarazioni – scrivono gli esponenti del Carroccio locale – traspare la sensazione che interessi maggiormente la sorte degli immigrati piuttosto che quella dei suoi cittadini. Comprendiamo al confusione ideologica dettata dal suo partito ma non comprendiamo le sue dichiarazioni».

«Il 30 marzo sul suo blog afferma che “Il comune di Cairo non ha mai dato alcune disponibilità all’accoglienza dei profughi in quanto non ha disposizione alcuna struttura idonea” e poi ai quotidiani dichiara il 13 aprile “Gli unici che hanno dato la disponibilità siamo noi con una doppia soluzione: 6 o 7 a Villa Sanguinetti oppure una decina a Cascina Miera”. Noi della Lega vogliamo guardare al di sotto di quel polverone a cui il sindaco ci ha abituato e chiediamo a lui una maggiore chiarezza fermo restando che c’è differenza tra rifugiati o richiedenti asilo e immigrati clandestini. Chi proviene da zone ove vi sia la guerra dovrebbe avere diritto non solo a un’accoglienza italiana ma europea. Chi arriva da senza conflitti armati è presumibilmente un clandestino e deve essere rimpatriato».

Briano ha risposto ricordando che il piano profughi è stato varato dal ministro leghista Maroni e che pertanto la polemica è pretestuosa e infondata.