Ieri pomeriggio si è insediato il nuovo Consiglio delle Autonomie locali (Cal). La riunione è stata presieduta dal vice presidente dell’Assemblea regionale, Michele Boffa.

Nel corso della seduta sono stati eletti presidente del Consiglio delle Autonomie locali Alessandro,Repetto, attuale presidente della Provincia di Genova e vicepresidente Mentore Campodonico, sindaco del Comune di Rapallo.

Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) è un organo di consultazione tra la Regione e gli Enti locali previsto dall’articolo 123 della Costituzione. Come stabilito dalla legge regionale, il Cal rappresenta lo strumento per favorire la più ampia partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione ed informare i rapporti fra Regione e Autonomie locali a principi di pari dignità, di rispetto delle specifiche competenze e di leale collaborazione nell’interesse della comunità.

«Il Consiglio delle Autonomie locali opera con profitto già dal 2006 – ha spiegato Michele Boffa – ma nel febbraio scorso la Regione e le Autonomie locali hanno ritenuto di migliorarne l’efficacia e la funzionalità, sia sotto il profilo consultivo sia sotto quello del confronto e della concertazione nell’interesse delle comunità rappresentate» .

Come ha ricordato Boffa, la legge regionale n° 1 del 2011 ha operato una riforma della disciplina del Consiglio delle Autonomie locali riducendone i componenti da 49 a 35; aumentandone la percentuale dei componenti elettivi rispetto ai componenti d’ufficio; garantendo una migliore strutturazione delle funzioni di supporto, con il diretto coinvolgimento delle associazioni rappresentative degli enti locali, Anci Liguria e Urpl; valorizzando il ruolo del Cal nel processo legislativo, con funzioni consultive e anche di “report” sullo stato di attuazione delle leggi e degli altri atti generali della Regione; semplificando procedimenti e i processi.

«La nuova organizzazione del Cal – ha aggiunto Michele Boffa – si propone di valorizzarne il ruolo istituzionale, facendone un organo che partecipa ancor più attivamente al processo legislativo regionale al fine di rendere effettivo ed avanzato il “sistema” Regione – Autonomie locali e quindi soddisfare attraverso un’efficace collaborazione bisogni e diritti fondamentali della collettività ligure». [r.c.]