[fp] – «Alassio in questi ultimi anni è stata perennemente ostaggio dei cantieri e del cemento. Prima i box e poi l’assalto indiscriminato alla collina con cantieri aperti ininterrottamente 365 giorni all’anno». Parola del candidato sindaco Roberto Avogadro che con la sua lista “A come Alassio” assicura che è ormai «improrogabilmente arrivato il momento di dire stop al cemento selvaggio»: «Basta box, riteniamo che Alassio non abbia più bisogno di box ma di parcheggi totalmente a rotazione. I box di Piazza Stalla saranno assolutamente accantonati e nella zona sarà ricostituita un’area verde. Le speculazioni edilizie che stanno martoriando la collina alle Due Vie, prossimamente sotto Madonna delle Grazie, al Palazzo saranno in tutti i modi fermate dove possibile con qualsiasi mezzo».
Chi sia il principale obiettivo polemico è chiaro; tutti i cantieri chiusi nel caso venisse eletto, dunque? Non proprio : «Questo non vuol dire che sia contro il cemento in quanto tale – puntualizza Avogadro – ma siamo contro questo tipo di cemento “da rapina” che non lascia nulla ad Alassio. Siamo favorevoli ai piccoli interventi, siamo favorevoli all’edilizia convenzionata per permettere ai nostri giovani di trovare casa ad Alassio senza dover emigrare nell’entroterra. Alassio non potrà sopportare altri anni di attacchi indiscriminati al suo territorio e gli Alassini neppure».