[fp] – È polemica all’interno dell’IdV, con la sezione locale loanese del partito che lancia accuse rivolte in particolare all’esponente regionale Stefano Quaini (nella foto) il quale si sarebbe arrogato poteri da monarca assoluto nella designazione dei candidati alle amministrative di maggio.

«Il Direttivo del Circolo dell’Italia dei Valori di Loano riunitosi in assemblea per esaminare e quindi proporre i nominativi da candidare alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011 del Comune di Loano ha evidenziato la non condivisione sulla scelta dei candidati portata avanti in modo verticistico dalla Direzione Regionale e in modo particolare da parte del Consigliere Regionale Dr. Stefano Quaini», attacca il referente loanese dellIdV Piergiorgio Pavarino.

Sotto accusa, appunto, il suo “atto di forza” col quale «senza tener conto delle legittime aspettative di alcuni iscritti e figure rappresentative a livello locale ha designato in modo unilaterale i nominativi da candidare». «La sua scelta è stata da noi subita e non condivisa», sottolinea Pavarino: «Certamente erano altri e non quelli che sono stati scelti da parte del Consigliere Regionale i candidati che avrebbero dovuto rappresentare Italia dei Valori».