Savona: quarta mostra del Progetto M.A.G.O. 2011

La quarta mostra del Progetto M.A.G.O. 2011 si terrà nella Sala Mostre presso il Palazzo della Provincia di Savona da oggi 18 aprile fino al 21 Aprile 2011, dalle ore 15 alle ore 19. Studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di Primo Grado frequentanti classi di terza media ed alcuni laboratori, hanno visitato, intervistato e fotografato varie attività artigianali, artistiche e professionali aventi per tema il legno ed il bosco. La storia professionale di queste figure racconta di percorsi di vita, passioni, difficoltà, impegno, applicazione, creatività, ricerca, perseveranza, valori. Tutti elementi che coniugano l’essere artista, professionista ed artigiano. Protagonisti della mostra:

– per il settore Cuoio: David – Pietra Ligure, che affianca alla sempre più rara e preziosa attività tradizionale di riparazione di oggetti in pelle la creazione di manufatti sempre più originale e “su misura”, attento ai valori ambientali e di etica lavorativa delle filiere di produzione nazionali ed internazionali; Cesare Guidotti – Loano, che sino a pochi mesi fa ha svolto un’attività di grande valore artistico realizzando maschere in cuoio dei personaggi della Commedia dell’Arte per compagnie teatrali di tutta Europa; Silvia Bonacci – Altare, che esplora nuove strade creative creando prodotti originali che uniscono le tradizioni del cuoio e del vetro.

– per il settore Ferro: Officine Novello – Savona, antica attività collocata sino a poco tempo fa presso la Vecchia Darsena, prosegue una produzione di alta qualità essendo coinvolto, insieme ad altri artisti /artigiani savonesi, nei lavori di restauro di monumenti e manufatti cittadini; Gianfranco Rossi – Tovo San Giacomo, che sorprende con sculture realizzate riutilizzando componenti metalliche di motori, automezzi, carrozzerie. Sculture che si caratterizzano per un forte potere evocativo e per una stupefacente armonia delle forme, Italo Brunetto – Tovo San Giacomo, che lavora in un luogo reso unico dalle macchine del lavoro: forge, incudini, presse, un maglio plurisecolare. Un artigiano che utilizza il suono del maglio al posto del calibro per riconoscere lo spessore degli oggetti in lavorazione.

In mostra anche due sculture straordinarie per la raffinata tecnica e la giocosa ironia: “L’avvocato” e la “Donna che fa la maglia su sedia a dondolo”.