di Silvano Montaldo e Giuliano Caleffi – Le dichiarazioni del segretario del Partito Democratico di Albenga, condottiero disarmato di una compagine allo sbando e priva di una guida, iniziano a suonare sempre più surreali. Di fronte alla grande attenzione rivolta da questa amministrazione comunale nei confronti della città, alla realizzazione di opere importanti che da troppo tempo gli albenganesi attendevano, e alla continua voglia di fare, e di fare bene, per porre rimedio alle malefatte del passato, al malcapitato Andreis nulla rimane, se non filosofeggiare, inventarsi divisioni inesistenti nel fronte opposto, e persino preoccuparsi delle questioni interne alla maggioranza e ai partiti che la compongono.

È singolare che uno dei massimi esponenti della sinistra ingauna, da sempre nota per essere unita e compatta come un vetro in frantumi, si ostini a cercare scontri interni in un centrodestra protagonista, come da lui stesso ammesso, di una “bella vittoria”, spesso confondendo la normale dialettica interna, e il confronto costruttivo, sintomi di massima trasparenza e spirito democratico, come divisioni. Comprendiamo che si tratti di concetti sconosciuti e alquanto distanti dai compagni del PD albenganese, forse abituati per decenni al pensiero unico, che oggi sfoggiano con orgoglio gli ottimi rapporti con i giustizialisti dell’Italia dei Valori e con la sinistra più estrema del SEL.

Le parole del povero Andreis, sempre più a corto di argomenti, stridono di fronte all’opera dell’Amministrazione Guarnieri, capace di dare colore e vita a una città lasciata grigia e triste da chi l’ha preceduta, e di realizzare in un solo anno più cose di quante non sia riuscita a fare la sinistra in cinque. Non sono i problemi dei singoli assessori e consiglieri a preoccupare questa maggioranza, da sempre distintasi per aver agito nell’esclusivo interesse della città di Albenga e degli albenganesi, ma sono i disastri ereditati dall’amministrazione precedente, della quale il Partito Democratico era protagonista principale. Se ne facciano una ragione, Andreis e i suoi “amici”: è proprio perché la gente ha meditato, e meditato, per cinque lunghi anni, che il centrodestra ha ottenuto una bella vittoria, e si trova ora saldamente al governo della città.

* Silvano Montaldo (Commissario Cittadino Popolo della Libertà); Giuliano Caleffi (Segretario Lega Nord – Sezione di Albenga)