di Stefano Quaini – In merito alle dichiarazioni di alcuni esponenti del circolo idv di Loano intendo precisare che nulla di ciò che viene sostenuto dai signori Pavarino e Melacca, ripetutamente ed in sedi diverse, circa le trattative di Italia dei Valori per le amministrative di Loano corrisponde al vero.

IDV, come tutti i partiti dell’arco costituzionale, ha una struttura gerarchica che deve essere rispettata sempre e dal momento che rappresenta il secondo partito del centrosinistra della Regione Liguria, ed è forte ed organizzato sul territorio, non può consentire a chicchessia di autorappresentarsi e nominare addirittura circoli sul territorio che recano i nomi di due soli esponenti locali del partito, che in maniera opinabile ritengono di essere gli unici depositari della politica del partito stesso e delle linee ed obbiettivi strategici da tenere in determinati ambiti territoriali. Il grande lavoro svolto dal partito non può essere vanificato da sterili protagonismi personali ed ogni scelta locale va necessariamente condivisa ed accettata dai vertici regionali e provinciali del partito , che sono gli unici veri titolari a decidere e sintetizzare le linee direttive da osservare in ogni contesto.

Nello specifico per le elezioni riguardanti Savona città e provincia è stato nominato un comitato politico elettorale che comunque è tenuto a confrontarsi con la direzione regionale, a cui legittimamente spetta l’ultima parola definitiva su alleanze e candidati da esprimere. Ovviamente chi non accetta queste regole e non riconosce l’autorità ed il potere decisionale di tali organismi non solo si pone in antitesi al partito, ma non accettandone le democratiche e statutarie regole ne pone in discussione l’esistenza stessa e si pone al di fuori di ogni logica, avviando pertanto una distruttiva azione tesa a screditare alcuni esponenti che sono membri dell’esecutivo nazionale di IDV .

Non è accettabile il continuo disconoscimento delle regole, né la denigrazione della direzione regionale e chi attua tale politica suicida è ovvio che veda limitato il proprio operato e ciò per il bene superiore del partito e delle tante persone serie che ogni giorno lavorano per la sua crescita . È pertanto pienamente legittima l’azione centrale delle scelte e chi si chiama fuori da ciò, credendo di contare e valere più della direzione regionale e provinciale, non ha più alcuna titolarità ad operare scelte di alcun tipo.

I tre candidati espressi da IDV per le elezioni di Loano sono pienamente appoggiati dalla direzione provinciale , dal segretario provinciale e dal coordinatore regionale,pertanto auguro a loro , persone serie motivate e responsabili, un grande risultato alla prossima scadenza. L’interesse di pochi deve necessariamente essere accantonato dinanzi alle strategie decisionali di chi ha responsabilità, legittimate democraticamente dai congressi regionali e provinciali, in maniera da arrivare al miglior risultato elettorale .

È inaccettabile assistere ad attacchi volti alla mia persona ma il cui noto scopo è solamente quello di ledere all’immagine del partito screditando lo straordinario lavoro di squadra che è stato portato avanti in modo da sostenere candidature limpide, eccellenti e di alto livello che non possono essere messe in discussione da chi non ha alcuna titolarità per farlo, tranne la propria smania di visibilità e la voglia di attaccare sempre e comunque alcuni esponenti del partito pienamente legittimati a fare scelte incontrovertibili oltre che frutto di condivisione negli organismi unici depositari di intervento.

Auspico pertanto che finisca una volta per tutte l’epoca del dilettantismo politico di coloro i quali militano per amor proprio non essendo minimamente in grado di accettare le regole che ogni partito si impone per espletare la propria azione politica e non può rivendicare alcunché chi per primo esce da tale logico e sacrosanto contesto.

A Loano inoltre schieriamo due candidati giovanissimi ed a Savona mettiamo in gioco molti giovani (ben dieci under trenta, rappresentando una delle liste più giovani in assoluto) e donne, tutti unicamente mossi dal desiderio di partecipare con molte idee a costruire l’IDV del domani, fortemente rinnovata e rinvigorita che spero potrà finalmente fare in fretta a meno dei soliti noti professionisti della distruzione fine a se stessa, personaggi a cui crea terrore il pensiero del nuovo che avanza, un nuovo corso per cui chiediamo ai nostri elettori di dare sempre maggiore forza e sostegno, per poter chiudere con chi ha voglia solo di contestare e frenare il rinnovamento della classe politica .

* Stefano Quaini – Consigliere Regionale IdV