di Guglielmo Olivero – “Venite, ragazzi. Qui formiamo velisti, ma soprattutto insegniamo ad amare il mare”: Giulio Diomedi, presidente del Circolo Nautico di Albenga e noto imprenditore non soltanto nel comprensorio ingauno porta avanti da anni le sue battaglie in difesa del patrimonio marino, delle sue creature e si rivolge soprattutto ai giovani con conferenze che si sono tenute recentente nelle scuole e che hanno incantato e commosso tanti ragazzi. Giulio ha raccolto gran parte delle sue avventure con il mare, dei suoi ricordi in un libro.
“Quelli dell’Artiglio” che è stato un cult nelle librerie savonesi e che presto andrà in ristampa: “Credo che sia un libro testamento per i giovani-afferma commosso-perchè a loro stiamo per cedere il testimone per salvare il mare, le sue creature. I giovani sentono questa responsabilità e me ne sono accorto negli incontri che svolgo nelle scuole. Quante domande nelle scuole di Albenga: una volta è suonata la campanella che indicava la chiusura delle lezioni e loro sempre a fare domande”.
Giulio è presidente del Circolo Nautico di Albenga, un sodalizio che nelle stagioni passate ha raccolto allori importanti diventando uno dei più importanti nel ranking nazionale: “Quanti giovani campioni sono nati da noi-afferma-grazie alla pazienza ed all’esperienza dei nostri istruttori. A tutti ho raccomandato di come sia importante il risultato agonistico ma di come sia ancora più prevalente l’amore per il mare, per le sue regole”. Il Circolo vive, come di dice in gergo sportivo, un momento di transizione, ma presto, ne sono sicuri i dirigenti torneranno i risultati brillanti che lo hanno sempre contraddistinto.
La stagione agonistica che è appena iniziata riserverà liete sorprese e sarà importante anche dal punto di vista organizzativo. Ma è la difesa del mare che preme a Diomedi, del nostro mare: “Quando sarò vento-conclude commosso-andrò ad accarezzare i ragazzi del mio circolo che si batteranno per la salvaguardia del nostro patrimonio marino. Perchè questa è la battaglia più importante dei prossimi anni”.