«È uno spreco di denaro pubblico». Così i cittadini cairesi hanno commentato via facebook il rifacimento della segnaletica orizzontale in corso sulla vecchia Sp29 ora di proprietà Anas. Da qualche giorno gli operai stanno infatti tratteggiando le nuove linee per delimitare corsie, stop e precedenze su un tratto che già da parecchi mesi versa in condizioni fatiscenti, a causa del maltempo che aveva colpito la Val Bormida sul finire dell’inverno.

Buche e avvallamenti sono presenti sul tutto il tracciato che va da Altare fino al “confine” col Piemonte. Un degrado che l’Anas ha provveduto a coprire con gettate di asfalto ma che di certo non risolve il problema. Ogni qual volta cadono due gocce d’acqua, infatti, la carreggiata si sgretola sempre di più e nuove buche si formano causando pericolo per automobilisti e motociclisti. Per ora la società gestore delle statali italiane non sembra aver intenzione di provvedere a un radicale intervento di riasfaltatura totale a causa della mancanza di fondi.