Andrea Dalmonte, 23 anni, geometra, studente universitario in giurisprudenza ad Imperia, appassionato di musica e di sport, è candidato consigliere comunale a Loano nella lista civica “E’ tempo” in appoggio al candidato sindaco Dino Sandre.

D.: Perché hai deciso di candidarti?

R.: Per cercare di cambiare il sistema politico: sono disilluso dal mondo politico e credo che in tanti la pensino come me; voglio farmi portatore di questa voglia di cambiamento, anche in questo senso ritengo di essere una persona valida, con ideali e valori importanti

D.: Da poco ti sei avvicinato all’Italia dei Valori e proprio la composizione della lista loanese ha creato maretta all’interno del partito, cosa ne pensi?

R.: Sono questioni da cui voglio rimanere fuori; ciò che posso dire è che certe polemiche possono solo creare fastidio, tanto più che siamo in una roccaforte del Pdl, cui si rischia di nuovo di lasciare tutto in mano.

D.: Un impegno concreto da prenderti con gli elettori

R.: Ne ho parecchi: anzitutto cercare di abbassare il costo dei posti barca di Loano, specie per i pescatori, che si sono trovati a pagare più del doppio rispetto a qualche anno fa.

Inoltre credo molto nell’acqua pubblica, mi sono fatto portatore della battaglia a favore del referendum del 12-13 giugno; inoltre cercherò di installare un distributore di acqua pubblica (naturale e frizzante) a Loano, per ovviare a diversi problemi, dal trasporto agli imballaggi migliorando l’impatto ecologico, si tratterebbe di investire qualche migliaio di euro euro, ritengo che un comune come il nostro possa permettersi questo piccolo sforzo, anche perché migliorerebbe la vita di ogni loanese ed alla lunga risulterebbe economica per i cittadini. Partendo dal presupposto che l’acqua di Loano è molto buona, è una cosa su cui ho chiesto disponibilità al nostro candidato sindaco Sandre che ha risposto positivamente. Lo stesso discorso sarebbe fattibile anche sul latte, in entrambi i casi abbiamo esempi di comuni dove queste realtà esistono e funzionano.

Poi bisognerebbe dare ai giovani al sabato sera un pulmino, per garantire la loro incolumità e per lasciare tranquilli i loro genitori. Quindi sono per aumentare il verde di Loano e realizzare nuovi posti auto, che d’estate rappresenta un problema, come abbiamo potuto sperimentare da poco nel ponte di pasqua: non ritengo siano cose in contraddizione perché Loano non è solo centro ma anche periferie, cui occorre dare maggiore decoro.

Ci sarebbero mille cose da fare: ad esempio hanno dipinto con colori accesi il centro e non si può fare da geometra perché al sole questi colori sbiadiscono, come abbiamo già avuto modo di vedere; poi occorre cercare di migliorare i servizi sociali su Loano.

D.: Si discute spesso delle problematiche legate ai giovani in politica, quali spazi ci sono?

R.: Sono felice quando viene data la possibilità a noi giovani di dare una svolta ad un mondo retrogrado come quello della politica odierna; durante questa campagna elettorale mi è stato detto diverse volte “finalmente un volto nuovo e giovane”; sto notando come a Loano questa cosa sia vista molto in positivo.

D.: Come hai impostato la tua campagna elettorale?

R.: Utilizzando molto internet, ad esempio creando un gruppo ed un personaggio pubblico su Facebook, senza pagare pubblicità, cercando di convogliare e far pubblicare a più persone possibile questi link, così che si venga a sapere che c’è un ragazzo giovane e che ha voglia di migliorare Loano appartenendo a una lista civica; ritengo che, a prescindere dal partito, una civica si basi sulle persone: la nostra è composta da persone valide che fanno parte di tutti i tessuti sociali presenti nella nostra cittadina: ricopre un po’ tutto, quindi saremo vicini a tutti i loanesi indistintamente.

Inoltre sto girando molto i mercati per farmi conoscere dalle persone, la spesa dovrebbe essere indicativamente intorno ai 500 euro, stiamo valutando l’idea di chiudere la campagna con un’apericena.

D.: Riassumi la tua azione politica in uno slogan

R.: “Sono giovane e pedalo”: mi ritengo un ragazzo impegnato da sempre in politica, sin dai 16 anni quando militavo nella Sinistra Giovanile.

Mi preme fare un appello ai loanesi affinché vadano a votare: è un diritto/dovere per tutti noi ed in questo momento particolare è il caso che tutti si rechino alle urne.