di Marco Melgrati – Non posso che condividere la preoccupazione e l’allarme lanciato oggi dal prof. Antonio Tassara, delegato dell’Associazione Nazionale Emodializzati, sugli organi di stampa. Ho già pronta una interrogazione a risposta immediata che presenterò oggi stesso all’assessore alla Salute Montaldo, chiedendo che vengano subito presi provvedimenti adeguati per affrontare e risolvere un problema così delicato.

Come Sindaco di Alassio sono intervenuto più volte denunciando la situazione del reparto di dialisi dell’ex-ospedale di Alassio: il reparto è attrezzato con 21 postazioni, ma per carenza di personale medico e paramedico solo 9 sono attive e funzionanti. In una Sanità dove troppo spesso si lamenta la mancanza di strutture, sfioriamo qui l’assurdo, non potendo utilizzare tecnologie e macchinari che invece ci sono.

Il reparto di Alassio e Albenga, rappresenta, per importanza, il secondo centro dialisi dopo il San Martino di Genova; merita quindi di essere implementato, e, visto che le attrezzature tecnologiche non mancano, anzi sono ferme e inutilizzate, si rende necessario intervenire al più presto per sfruttare tutte le 21 postazioni rispondendo alle esigenze dei malati, soprattutto in vista della stagione estiva, che vede crescere sensibilmente le richieste di questo tipo di terapia, perché questa parte di riviera è meta di vacanza per tante persone dializzate. Questi malati attendono una risposta.

* Marco Melgrati – Consigliere Regione Liguria Gruppo Pdl