Giovedì 5 maggio , dopo un incontro conviviale all’Hermitage di Villanova d’Albenga, su invito dei Lions Club Albenga Host ed Alassio il prof. Pier Franco Quaglieni, storico del Risorgimento, direttore del Centro” Pannunzio”, direttore scientifico della Scuola di Alta Formazione Storica e componente del Comitato Nazionale per le onoranze a Cavour presso il Ministero dei Beni Culturali, parlerà sul tema: “Fratelli d’Italia, ma siamo davvero diventati italiani dopo 150 anni?”.

L’attrice Milli Conte leggerà passi letterari da Foscolo a Carducci, da Verga a Ungaretti, da Nievo a de Amicis che daranno l’idea di come il tema della Nazione sia stata oggetto di riflessione da parte dei nostri maggiori scrittori. Milli Conte concluderà la serata leggendo due brevi testimonianze di Enzo Biagi e Oriana Fallaci sul sentirsi “italiani”.

Il prof. Quaglieni tratterà il tema del Risorgimento, «evidenziando i suoi tre obiettivi primari: liberare gli italiani dalla servitù degli stranieri, conferire loro il senso della dignità di cittadini di uno Stato nazionale, affermare il merito e le capacità dell’individuo contro il privilegio di nascita e di casta. Si trattava di aspirazioni che si declinavano con il sentimento del bene comune, motore essenziale del movimento nazionale per l’indipendenza e l’unificazione italiana. La ricerca del bene comune resta anche oggi la lezione principale che deriva dal moto risorgimentale che vide protagonisti di diverso orientamento, capaci di ritrovarsi d’accordo,super partes, nell’interesse superiore dell’Italia».

«Il processo unitario è stato difficile ed è ancora in corso perché 150 anni sono pochi per creare una Nazione, ma certo non si è trattato di un Risorgimento mancato o tradito, anche se nel paese sono difficili da rintracciare oggi idee,comportamenti e mentalità riconducibili al movimento nazionale da cui trasse origine l’Italia unita». Lo storico darà alcune risposte ai seguenti interrogativi: Perché non sempre abbiamo un buon rapporto con la nostra storia? Perché spesso ci sentiamo italiani, ma non ci comportiamo da cittadini di uno stato nazionale ,consapevoli dei propri doveri? Il prof . Quaglieni, ripercorrerà in breve 150 anni di storia, dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Repubblica attraverso la lente critica del rapporto con il Risorgimento e nel confronto con le più voci autorevoli della storiografia da Croce a Romeo, da Omodeo a Chabod.

«Il Risorgimento-sostiene Quaglieni- fu la rinascita della Nazione italiana, l’epopea di una comunità oppressa che, finalmente, si risveglia e rivendica i propri diritti: un’idea della Nazione-madre o della comunità nazionale come comunità di fratelli, pur nella conflittualità delle idee che subito coincise con la rinascita risorgimentale e che ebbe in Cavour, in Vittorio Emanuele, in Garibaldi, in Mazzini, in Cattaneo le sue diverse anime».

Ai partecipanti verrà data in omaggio una copia del volume curato dal prof. Quaglieni “Cavour e la sua eredità: dal Piemonte all’Italia liberale” edito da Rubbettino. Il presidente del Lions Club Albenga Host.dottor Carlo Basso ha così commentato l’evento con cui i Lions ricorderanno il 150° dell’Unità nazionale: «Il tema è stato scelto per suscitare un dibattito tra i presenti che potranno così confrontarsi liberamente su un tema cruciale della nostra storia,ma anche della nostra vita d’oggi,comè da sempre nella tradizione lionistica».