«Come ampiamente previsto e in barba a tutte le dichiarazioni rese in questi 2 anni dall’assessore Marson la Provincia propone l’ampliamento della discarica di Vado Ligure». Così il sindaco Federico Berruti interviene polemicamente sulla vexata questio dello smaltimento dei rifiuti nel savonese che anche per la città capoluogo di provincia si trascina aqvanti oramai da anni senza ancora avere trovato una soluzione. «Il Comune di Savona – prosegue Berruti – da tre anni sostiene che senza realizzare un altro impianto pubblico di smaltimento dei rifiuti l’unica alternativa è perpetuare per i prossimi 10 anni il monopolio della discarica di Vado Ligure. Avviene puntualmente quanto avevamo previsto».
«Si poteva fare una scelta diversa basata su due impianti, uno a larga maggioranza privata, quello di Vado Ligure, e uno pubblico che noi eravamo disposti a realizzare a Savona. La Provincia ha rifiutato la soluzione più lungimirante e ripiegato sulla sconfessione di tutto quanto ha sostenuto in questi due anni. Siccome siamo amministratori responsabili e ormai non ci sono alternative esamineremo e discuteremo con attenzione i progetti che ci verranno sottoposti, consapevoli che una grande occasione per la città e per il territorio è stata bruciata», conclude il sindaco uscente.