Area T1 Ceriale: Pd interviene sul coinvolgimento di sindaco e vicesindaco

Il circolo di Ceriale e la Federazione provinciale del Partito Democratico seguono “con grande apprensione” lo sviluppo della situazione relativa all’area T1 in seguito al coinvolgimento nelle indagini del sindaco PDL Fazio e dell’assessore all’urbanistica Revetria “con l’inquietante ipotesi di reato di associazione a delinquere”.

«Ci auguriamo che la magistratura faccia al più presto chiarezza su quella che, comunque vada, rimarrà una delle pagine più nere della recente storia di Ceriale», dichiarano in una nota congiunta il Segretario Circolo Pd Ceriale Alberto d’Apolito e Livio Ditullio, Segretario Federazione Provinciale Pd.

«Ci teniamo solo a precisare che le responsabilità penali sono personali e pertanto, in merito alle recenti dichiarazioni del Sindaco Fazio, non accettiamo che venga tirato in ballo il Comune nel suo complesso perché semmai, in tutta questa vicenda Ceriale, il Comune e i cittadini sono la parte lesa».

«In attesa di avere maggiori elementi prima di esprimere appropriate dichiazioni nel merito, resta per noi confermato il giudizio politico fortemente negativo sulle scelte urbanistiche del centro-destra di Ceriale ed in particolare sulle modalità di costruzione della T1. Non c’è infatti bisogno della Magistratura per vedere che quell’operazione è orrenda e che ad essa i Cerialesi hanno dato tanto in termini di territorio e disagi  e ricevuto pochissimo, se paragonato ai profitti attesi dai privati , in ricadute positive per la Comunità», concludono gli esponenti del Pd.