di Rosy Guarnieri – Dopo mesi di letargo, stanco di vedere i suoi messaggi filtrati dal Segretario della sezione di Albenga del Partito Democratico, ecco spuntare di nuovo il Burattinaio della sinistra ingauna. Il quale, forse convinto di essere un eccelso politico, si dimentica che, dopo aver malamente amministrato la Città con dosi eccessive di cattiveria, menzogne, personalismi e conflitti dentro e fuori la maggioranza, non ha avuto il coraggio di proporsi al giudizio degli elettori, preferendo nascondersi dietro le quinte.

Direttamente dalla tana del Bianconiglio, eccolo accusare la nostra Amministrazione, per il semplice fatto che ci siamo assunti responsabilità che lui non si è né si sarebbe mai assunto, a cominciare dalla tutela dei lavoratori di EcoAlbenga. Mi accusa perché, a differenza di quanto non fatto da lui, difendo gli studenti e non voglio creare ulteriori aule pollaio, in oggi principalmente collocate nel plesso Dante Alighieri senza il benché minimo rispetto delle norme di sicurezza: il mio torto, a suo avviso, è di voler garantire agli studenti delle Scuole Medie un plesso idoneo con aule e spazi comuni rispondenti a parametri di sicurezza ed igienico-sanitario. Mi chiedo che fine abbiano fatto le misure che lui e i suoi compagni di partito hanno effettuato presso il plesso scolastico di Via degli Orti: forse hanno rilevato che corrispondevano a quanto dichiarato da me e dal Consigliere delegato Podio? Il Polo Scolastico delle Superiori lo sorprenderà, e a quel punto pretenderò le pubbliche scuse.

In materia di problemi urbanistici, contrariamente alla sua gestione dell’urbanistica personalistica e personalizzata, sono finalmente in via di risoluzione tutti quei sequestri prodotti dalla sua conduzione, quali Via Carloforte, Perseghini, Edilvele. La confusione da lui creata, negli anni, gli è sfuggita di mano, e alla fine non ha saputo gestirne la soluzione, inguaiando tante persone che si sono politicamente fidati della loro amministrazione.

In materia di ordine pubblico, nonostante la pesante eredità, nonostante il grave momento di emergenza nazionale ed europea, le forze di polizia tutte, in particolare la Compagnia e la Stazione Carabinieri, coadiuvate sul territorio da una Polizia Municipale sempre più specializzata e operativa, hanno fatto sì che la situazione non raggiungesse gli inaccettabili limiti di insicurezza verificatisi negli anni della sua Giunta.

Per quel che concerne l’Istituto Trincheri e i ringraziamenti al Prof. Olivieri, ci riserviamo di farlo congiuntamente all’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, che fino ad oggi non è stato avviato. Se il Presidente uscente ha ben lavorato, e la relazione da lui presentata a fine mandato risulterà coerente, non ci sottrarremo dall’estendere i dovuti ringraziamenti che, nel bene e nel male, vanno rivolti a lui e a tutto il CdA uscente.

Sul fronte del turismo e della cultura, il caro ex Vice Sindaco dovrebbe aver capito che la gente ama le nostre iniziative e le nostre manifestazioni, dai tanti eventi culturali alle feste, dai concerti alle sagre, e anche i fuochi artificiali. Ciò che invece la gente non amava, non ama e non amerà mai sono lo squallore e la tristezza con cui ha convissuto negli anni in cui il suo partito ha amministrato Albenga. La Città, come dimostra lo straordinario e senza precedenti successo delle iniziative promosse dalla nostra Amministrazione, ha voglia di vivere, di lavorare, di investire e di divertirsi, scongiurando, con tutti questi elementi, anche la crisi economica che attanaglia la nazione e l’Europa. Siamo certi che Albenga saprà riprendersi dallo sconforto creato dalla Giunta Vazio-Tabbò e sfrutterà e svilupperà, con l’aiuto di tutti i cittadini e degli imprenditori del territorio, le proprie potenzialità, le proprie ricchezze naturali e l’insostituibile risorsa di tutte le associazioni che il Burattinaio ha sovente criticato.

Anziché affidarsi a proposte demagogiche e prive di significato politico – a tal proposito, sarebbe curioso conoscere quante volte si è prestato, da Vice Sindaco, a un pubblico confronto – il vice segretario provinciale del Partito Democratico farebbe meglio a sollecitare l’azione dei suoi consiglieri di opposizione, affinché presentino ordini del giorno nell’interesse dei cittadini albenganesi. Dopo anni persi a causa della sinistra e di chi oggi scopre, tardivamente, i metodi democratici, i cittadini non hanno più tempo da perdere con polemiche sterili e manovre interne al Partito Democratico mascherate come critiche all’Amministrazione. Vazio se ne faccia una ragione, e non provi più a darci lezioni di serietà, coerenza e competenza. Qualità che, come dice, non si possono acquistare al supermercato. E, lui ci insegna, neppure alla Coop.

* Rosy Guarnieri – Sindaco di Albenga