di Alessandro Arena – Il progetto Sole Mio entusiasma eccome. Non solo i cittadini che hanno aderito in massa all’iniziativa ma anche i paesi vicini. La minoranza di Bormida, infatti, ha chiesto al sindaco di seguire l’esempio cairese: «È una grande opportunità in un periodo in cui vi è attenzione solo per il nucleare, dove si fa di tutto per eliminare un referendum scomodo ed allo stesso tempo si eliminano (per poi reintrodurli chissà quando) gli incentivi al fotovoltaico mandando così in crisi molti lavoratori del comparto stesso. Dobbiamo porre maggiore attenzione a quelle fonti di energia rinnovabile come l’eolico, già ben radicato sul nostro territorio, ed il fotovoltaico, che tra l’altro in questo accordo viene prodotto da Ferrania Solis, cercando così anche un rilancio della stessa dando seguito con i fatti e non solo a parole. Un rilancio energetico ed occupazionale pulito si può e si deve fare. Per questo, sicuri di una felice accoglienza in consiglio, presenteremo un ordine del giorno atto ad impegnare il sindaco e la giunta ad intraprendere questa strada».

Intanto a Cairo, dopo il grande interesse suscitato dall’assemblea pubblica che si è tenuta giovedì 14 aprile per la presentazione del progetto è stato aperto, tutti i venerdì mattina dalle 9.30 alle 13 al piano terra del Palazzo di Città, uno sportello dedicato a fornire informazioni dettagliate.