“Come ogni anno all’inizio della nuova stagione turistica ci si interroga sulle azioni da mettere in campo per il rilancio di uno dei settori che nel nostro Paese, ricco del più grande patrimonio storico e culturale del mondo e forte di una posizione geografica invidiabile, concorre al Pil con una percentuale del 10%. Sono ormai diversi anni che la Fisascat propone l’avvio di  un progetto di destagionalizzazione” così ha esordito il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri nel corso dell’intervento conclusivo al convegno promosso dall’Ebit, l’Ente Bilaterale Nazionale dell’Industria Turistica, che si è svolto all’Hotel Royal di Sanremo sul tema “Stimolare la competitività nel settore turistico in Liguria”.

“La qualità e la competitività dei servizi erogati possono incidere positivamente sulla ripresa di questo importante comparto dell’economia italiana ma per favorire una vero rilancio è indispensabile individuare azionicontrattuali finalizzate all’allungamento del periodo lavorativo e una maggiore fruibilità della formazione continua e degli ammortizzatori sociali in un sistema di sostegno al reddito garantito anche dalla bilateralità -ha proseguito Raineri – Il rinnovo del contratto nazionale del turismo siglato lo scorso anno, attribuendo un nuovo ruolo alla contrattazione decentrata, potrà favorire il confronto a livello locale tra le parti sociali, le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le parti datoriali del settore utile per l’individuazione di un nuovo percorso gestionale condiviso”.

“Ma per realizzare tutto questo sono altrettanto necessarie nuove azioni legislative nazionali e regionali che favoriscano la destagionalizzazione, nuove azioni di promozione turistica locale e nazionale oltre ad una migliore programmazione delle manifestazioni per ampliare il periodo ricettivo, condivisione globale del territorio verso questa direzione e la gestione ottimizzata dei flussi da parte dei vari soggetti coinvolti- ha concluso Raineri – In tal senso la Regione Liguria ed in particolare l’area del ponente ligure si colloca tra le destinazioni di eccellenza offrendo notevoli occasioni di richiamo turistico nel corso dell’anno e rappresentando un punto di riferimento per la definizione di un progetto di destagionalizzazione di più larga scala”.