A Savona nell’ambito del programma Maggio nei Quartieri promosso dall’Assessorato ai Quartieri, sabato 7 Maggio, ore 21, alla Basilica di N.S. di Misericordia del Santuario, si terrà il Concerto dell’Orchestra dell’Accademia Internazionale di Mandolino, che vedrà come solista Carlo Aonzo e direttore Stefano Squarzina.

Il concerto vedrà la partecipazione di diciotto elementi di diverse nazionalità, che costituiscono la prestigiosa orchestra a pizzico, e sarà l’occasione per presentare il cd “Mandolin Images” inciso da Carlo Aonzo con l’Orchestra dell’Accademia Internazionale di Mandolino e stampato in U.S.A.

Dopo la fortunata tournée americana dello scorso mese di marzo, l’Accademia di Mandolino si è data appuntamento in Liguria per promuovere l’album appena inciso, facendo riascoltare dal vivo i brani che costituiscono l’originale repertorio del disco: musiche di autori contemporanei scritte appositamente per compagini classiche di mandolini e chitarre.

Verranno eseguite composizioni di Dimitri Nicolau, Sébastien Paci, Viktor Kioulaphides, Claudio Mandonico, Katsumi Nagaoka, Stefano Squarzina. Il concerto sarà diretto proprio dal maestro Squarzina, apprezzata bacchetta ferrarese, e dal maestro Carlo Aonzo, solista di fama e ispiratore dell’orchestra.

Avrà particolare risalto la “czardas” scritta da Nicodemo Bruzzone, indimenticato maestro sanremese, il cui estro si sta cominciando ad apprezzare in forma più ampia a 12 anni dalla sua scomparsa. Il virtuoso mandolino di Aonzo farà dunque riascoltare quelle note ora infuocate ora melanconiche scritte dal compositore durante la Resistenza, eseguendo con l’accompagnamento dell’orchestra la partitura originale di “Da un balcone ungherese”.

Si potranno ascoltare otto mandolini, due mandole, sei chitarre e un contrabbasso, suonati da musicisti svizzeri, italiani, francesi, tedeschi, olandesi e giapponesi. Un esempio evidente di come la musica possa unire persone di lingua e provenienza differenti costituendo un’occasione preziosa per comunicare l’arte musicale al di là di ogni frontiera.