Domenica 8 maggio, a Loano, torna il progetto Bottega del Racconto con la rassegna “Il Gadzebo della Fantasia”. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Loano, si propone come spazio e momento di incontro, divertimento e crescita tra genitori e i figli e tra famiglie, l’occasione per condividere esperienze nuove, riscoprendo l’importanza di stare insieme. Il progetto che ha ottenuto la menzione speciale “Premio Amico della Famiglia Governo Italiano” propone un pomeriggio alternativo: vivere in modo diverso la domenica, spegnere la televisione ed uscire di casa.

A fare da teatro al progetto sarà l’area del Campo solare in Via Gozzano dove prenderà vita il Gazebo della Fantasia, un luogo d’incontro ideale per le famiglie. Si tratta, infatti, di un’area verde, dove accanto al Gazebo della Fantasia, che fungerà da area spettacolo, c’è un’area gioco attrezzata per i più piccini. Nel pomeriggio sarà possibile alternare momenti di gioco libero, nell’area attrezzata con giochi, con laboratori guidati da operatori che coinvolgeranno grandi e piccini.

Ad inaugurare la rassegna, domenica 8 maggio, alle ore 15.00, sarà “Ecostorie e Burattini”, il laboratorio di costruzione di marionette. Guidati dai volontari dell’Associazione ANANKE i bambini impareranno a costruire tanti originali burattini con materiale di riciclo.

Alle 17.00, ci sarà una piccola pausa con “Uno spettacolo di merenda” proposta dalla condotta Slow Food di Albenga-Finale, che darà l’opportunità ai bambini di scoprire i sapori semplici delle “merende dei nonni” attraverso l’utilizzo di “prodotti tipici” del territorio. I più piccoli potranno assaporare “Pane e olio”. Per tutti da bere ci sarà l’acqua kilometri zero, offerta dalla ditta Acqua Minerale di Calizzano.

Dopo la merenda, alle 17.30, andrà in scena lo spettacolo “Cittàlinda” del Teatro Prova e Coop. Sociale La Ringhiera, con Massimo Nicoli.

Ecologia, rispetto della terra, raccolta differenziata dei rifiuti, indifferenza e impegno. Di questo racconta nello spettacolo il protagonista, con l’ausilio di sagome, musiche, oggetti realizzati con materiale di recupero, riciclati con creatività.

La favola poetica e divertente per avvicinare i più piccini al tema dell’ecologia e all’importanza della raccolta differenziata aiuta spiega come animali, piante, acqua, la terra stessa non siano oggetti da collezionare ma soggetti con cui l’uomo deve trovare una giusta armonia per migliorare la propria qualità della vita e quella del pianeta che lo ospita. Il lieto fine della storia è auspicio di un lieto fine più grande a cui ciascuno di noi può e deve contribuire.