di Claudio Almanzi – Si è concluso all’istituto “D. Trincheri” con la consegna dei diplomi ai venti animatori che hanno portato a termine il percorso formativo per “Animatori nelle strutture residenziali”. Il corso, che ha preso il via all’inizio dell’anno, è stato organizzato (presso la residenza per anziani di Albenga) dall’Auser, dal Distretto Socio-sanitario, dalla Rete delle associazioni albenganesi, dalla Fondazione Carige e dai servizi sociali del Comune di Albenga e condotto dal dottor Gabriele Olivieri, pedagogista. “Si sentiva la necessità – hanno detto gli organizzatori- nel comprensorio ingauno di organizzare un corso per animatori delle età mature e logisticamente è stata scelta la Residenza per anziani “Domenico Trincheri. Al corso hanno preso parte, con grande interesse e spirito di servizio, volontari provenienti dalla Riviera ed anche dall’entroterra”.

Al corso di formazione, che prevedeva quindici appuntamenti, per un totale di 45 ore, hanno preso parte una trentina di iscritti, alcuni anche provenienti dalle province di Cuneo ed Imperia ed un paio addirittura da Bordighera ed è stato completato da ben 20 volontari. Alla cerimonia finale sono intervenuti, fra gli altri, il neo presidente del Trincheri, Alessandro Gori, Anna Scatti, dell’Auser, il direttore del Distretto sanitario ingauno Antonio Bortolaso e l’assessore ai servizi sociali Eraldo Ciangherotti. “Si è trattato- ha detto Gabriele Olivieri- di una iniziativa interessante iniziativa, che è stata organizzata nell’ambito del “Progetto Carige Anziani Età Libera”, a cura dell’AUSER di Savona, che aveva lo scopo di trovare persone che volessero collaborare alle attività di animazione e ludiche per gli ospiti anziani delle residenze della provincia savonese”.