di Alessandro Andreis – Il Sindaco di Albenga e la sua Giunta continuano con una serie di comunicati con i quali si promuovono da soli come bravi e concreti amministratori. In questi giorni l’amministrazione ci comunica che ora Albenga è sicura e non servono ordinanze particolari; per amore di verità tutto si può dire, ma non certo che le fantasiose e quasi antidemocratiche ordinanze del Sindaco Leghista abbiano sortito effetti positivi. Un senso di maggior sicurezza, caro Sindaco, deriva anche dal fatto che noi del Pd non abbiamo mai strumentalizzato gli eventi di cronaca nera per evidenziare i suoi fallimenti, perché noi amiamo la nostra città e stiamo attenti a tutelarla e a non denigrarla come lei ha fatto in anni di opposizione; destra o sinistra Albenga resta sempre una città ricca di uomini, donne e bambini non da abbindolare ma da valorizzare e sostenere, una città da unire e non da dividere come lei sta facendo.

Sinceramente non si ricorda a memoria d’uomo una maggioranza così improvvisata e raffazzonata nell’agire, che prima fa le cose nel nome del decisionismo e poi è costretta a clamorosi passi indietro, ad intempestive verifiche o a clamorose bocciature da parte di organi superiori.

Ultima, in ordine di tempo, la nomina del Presidente dell’Istituito Trincheri, che oggi, dopo un anno di attesa, deve essere verificata perché in odore di incompatibilità. Ma non sarebbe stato meglio, visto che hanno impiegato un anno a scegliere i sostituti, verificare prima di fare la nomina? Presunzione, approssimazione o necessità di placare gli animi? Si può continuare ad agire in questo modo, navigando a vista? Ma qual’ è il collante di questa maggioranza, visto i continui equilibrismi del Sindaco per tenerla assieme?

Per non farsi mancare nulla, in questi giorni, pure una bella battaglia a colpi di carte bollate fra il Presidente della Palazzo Oddo, Alessandro Chirivì, scelto dal Sindaco, e il capogruppo Pdl De Filippis, giusto per dimostrare che le nostre tesi di una maggioranza dilaniata e improntata sui personalismi e sugli equilibrismi del Sindaco non sono campate in aria.

Ribadisco la richiesta di un incontro pubblico per parlare di Albenga: negli ultimi 7 giorni il Sindaco si è sottratta alla nostra proposta di confronto informale su temi quali Ecoalbenga, urbanistica, scuole, ma non ha rinunciato a far campagna elettorale per una mattinata per il candidato sindaco della Lega di Alassio, e si è spesa in comunicati di solidarietà nei confronti del Sindaco di Ceriale.

Allora mi chiedo se dopo le scelte poco chiare su depuratore e Ecoalbenga e altro, è più interessata ad Albenga o, come da tempo denunciamo, alle scelte del centrodestra provinciale!

* Alessandro Andreis – Segretario Circolo Pd Albenga