Sindaco Floris: devolvere il 5 per mille al Comune di residenza, un aiuto concreto

Il Sindaco di Andora Aderisce alla campagna ANCI per devolvere il cinque per mille ai Comuni. “Maggio è il mese nel quale quasi tutti i cittadini sono impegnati nella dichiarazione dei redditi – spiega Franco Floris – e so che per esperienza che non si tratta di un momento troppo piacevole. Tuttavia vorrei invitare i miei concittadini a compiere un gesto semplice che in realtà non costa nulla. In sede di dichiarazione dei redditi, compilando il modello 730 o il modello Unico, è possibile devolvere il cinque per mille al proprio Comune di residenza. I proventi incassati dal Comune andranno direttamente ai Servizi Sociali e permetteranno di sostenere la spesa sociale».

«Questo – prosegue il sindaco di Andora – significa che grazie a queste somme, si potrà intervenire direttamente in favore delle fasce deboli sul territorio, aiutare cioè concretamente le persone in difficoltà che vivono vicino a noi. Con un piccolo gesto possiamo perciò venire in aiuto dell’anziano, del disabile o della famiglia disagiata che magari incontriamo ogni giorno per strada o al negozio all’angolo, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita. Il Comune di Andora è molto sensibile a queste problematiche ed è sempre impegnato attivamente in questo campo. Tuttavia il fondo nazionale per le politiche sociali è stato molto ridimensionato dalle ultime manovre finanziarie ed una parte di questi denari è venuta a mancare».

«Indirizzare il cinque per mille al Comune di Residenza inoltre non costa nulla: questa quota infatti viene comunque incamerata dallo Stato che la gestisce a suo piacimento. Basta una semplice firma sul modulo della dichiarazione per intervenire invece in maniera diretta e tangibile a favore della propria cittadina. Presso l’ufficio URP del Comune di Andora sono in distribuzione dei pieghevoli che illustrano in maniera chiara e molto semplice le modalità per aderire a questa iniziativa, oppure è possibile scaricarne una copia direttamente dal sito web del nostro Comune. Anche presso i CAF abilitati o gli studi dei commercialisti si potranno richiedere chiarimenti in merito».

«Invito i miei concittadini, conclude il Sindaco Franco Floris, a compiere questo gesto di solidarietà ricordando che il cinque per mille non è una tassa aggiuntiva. Decidere di non firmare non fa risparmiare nulla e soprattutto non aiuta nessuno. Firmare per il proprio Comune significa invece mettere questa somma a disposizione della nostra comunità e del nostro prossimo e per questo ringrazio anticipatamente quanti decideranno di agire in questo senso».